A poco più di un mese dalle elezioni la situazione comincia a farsi preoccupante.
I fascisti, ringalluzziti dalla vittoria della destra, pensano di poter fare tutto quello che vogliono.
Forse hanno interpretato male la tanto sbandierata "tolleranza zero" annunciata dal governo in nome della sicurezza.
Bruciano campi Rom, distruggono negozi di stranieri, compiono assalti contro i loro avversari politici e aggrediscono anche singole persone.
Oggi a Roma, dove si stanno verificando la gran parte di questi atti di vandalismo sociale e politico, hanno aggredito il ballerino albanese Kledi durante un saggio al grido "albanese di merda ti rispediamo in Albania".
Qualche giorno fa hanno assaltato con spranghe e catene alcuni studenti della Sapienza intenti ad attaccare manifesti.
Il sindaco Alemanno continua a condannare "fermamente" questi atti dicendo che destra e sinistra devono smetterla di farsi la guerra come negli anni settanta.
Il tentativo di spalmare su tutti la colpa di questi atti è sbagliato, perché le aggressioni vengono da una sola parte, e cioè la destra estrema.
Alemanno farebbe bene a dare un deciso consiglio al suo amico Roberto Fiore, leader di Forza Nuova: dica ai suoi "ragazzi " di smetterla con le provocazioni, perché teste calde in giro ce ne sono fin troppe e le conseguenze di certi gesti potrebbero anche essere imprevedibili.
Non è certo questa la tolleranza zero che serve all'Italia per uscire dalla brutta situazione sociale in cui si trova.
Bisogna colpire i delinquenti a qualunque nazionalità appartengano, metterli in galera e non farli uscire dopo tre giorni come troppo spesso succede.
Solo così si potrà evitare di vedere arrivare in Italia, oltre a tanti poveri disgraziati, troppi delinquenti sicuri di farla franca.
I fascisti hanno troppa voglia di mostrare i muscoli e non ne comprendo il motivo, se non un certo senso di rivalsa per essere stati sempre ai margini dalla vita politica.
Quello che sta succedendo però mi fa anche pensare che non sono cambiati per niente, non appena ne hanno l'occasione dimostrano quello che sono: arroganti quando sentono di avere il potere in mano e intolleranti con chi non è come loro o non la pensa come loro.
Chiunque compia aggressioni e atti di vandalismo come quelli che ho descritto, deve essere individuato e messo in condizione di non ripetere questi reati.
La sicurezza deve essere un bene di tutti e il mantenerla deve essere un compito esclusivo delle forze dell'ordine con l'aiuto di leggi che glielo consentano.
La "tolleranza zero" deve valere per tutti, non solo per chi ci fa comodo!
giovedì 29 maggio 2008
sabato 24 maggio 2008
Le priorità di Berlusconi
Io non avevo dubbi!
Tantissimi miei colleghi (operai per intenderci) che hanno votato per Berlusconi evidentemente si erano fatti qualche illusione.
Ragazzi miei, cercate di capirlo una volta per tutte: i lavoratori non rientrano negli interessi del cavaliere, possono non arrivare alla quarta settimana, possono morire di fame, ma non sono una "priorità".
Come ho già detto la detassazione (parziale, chiariamo) degli straordinari è una cazzata e ve ne do un ulteriore chiarimento.
Lo straordinario si fa se è necessario, non perché viene detassato.
Di questa misura ne potrà trarre beneficio una sparuta minoranza di operai e si tratterà di pochi spiccioli.
Qualche giorno fa un telegiornale Mediaset per non far capire quanto sia inefficace la misura, ha fatto l'esempio di un metalmeccanico di livello "6" (vi chiedo: quanti hanno il 6 livello?), il quale con 10 ore fisse di straordinario al mese (vi chiedo: quanti possono fare 10 ore fisse al mese?), prenderebbe la "straordinaria" cifra di 470 euro in più all'anno, circa 40 euro al mese.
Figuratevi quelli che hanno il terzo o quarto livello!
Pensionati: e chi ne parla più? Hanno vinto tutti alla lotteria evidentemente!
Molti di loro hanno votato Berlusconi, illusi!!
Le priorità "importantissime" per le quali i soldi ci sono o si troveranno sono il taglio dell'ICI ai ricchi (per i poveri ci aveva pensato Prodi, ma non lo sa nessuno), l'annunciato abbassamento dell'aliquota massima Irpef sotto il 40% (anche questo provvedimento riguarderà i ricchi) o il ponte sullo Stretto che ha ripreso il suo iter interrotto dal precedente governo.
Morale della favola:
Prodi nel 2006 va al governo e prende una decisione sbagliata, prima risanare i conti e poi restituire partendo dai più poveri.
La prima finanziaria risana i conti (ma ci farà perdere le elezioni), la seconda comincia a restituire ma è già troppo tardi perché cade il governo.
Berlusconi stravince le elezioni e torna al potere con la differenza che adesso potrà fare quello che vuole, è troppo forte.
Il suo precedente governo dal 2001 al 2006 è stato caratterizzato da promesse non mantenute, falsità spaventose, conti truccati, 5 anni fallimentari subito dimenticati al punto che nel 2006 ha perso le elezioni per un niente.
Nel frattempo il potere d'acquisto dei salari degli operai è diminuito enormemente, però lui ha fatto vedere che i salari "in dollari" sono aumentati, grazie al fatto che il dollaro si è deprezzato enormementemente rispetto all'euro.
Dai primi annunci una cosa è assolutamente chiara:
Le decisioni di Berlusconi non corrispondono alle aspettative di operai e pensionati.
Nel 2001 non lo sapevate, adesso per la seconda volta sta dimostrando quanto poco gli interessate.
Quando vi renderete conto di questa cosa sarà sempre troppo tardi.
Non sono neanche sicuro che ciò possa accadere visto come vanno le cose.
Tantissimi miei colleghi (operai per intenderci) che hanno votato per Berlusconi evidentemente si erano fatti qualche illusione.
Ragazzi miei, cercate di capirlo una volta per tutte: i lavoratori non rientrano negli interessi del cavaliere, possono non arrivare alla quarta settimana, possono morire di fame, ma non sono una "priorità".
Come ho già detto la detassazione (parziale, chiariamo) degli straordinari è una cazzata e ve ne do un ulteriore chiarimento.
Lo straordinario si fa se è necessario, non perché viene detassato.
Di questa misura ne potrà trarre beneficio una sparuta minoranza di operai e si tratterà di pochi spiccioli.
Qualche giorno fa un telegiornale Mediaset per non far capire quanto sia inefficace la misura, ha fatto l'esempio di un metalmeccanico di livello "6" (vi chiedo: quanti hanno il 6 livello?), il quale con 10 ore fisse di straordinario al mese (vi chiedo: quanti possono fare 10 ore fisse al mese?), prenderebbe la "straordinaria" cifra di 470 euro in più all'anno, circa 40 euro al mese.
Figuratevi quelli che hanno il terzo o quarto livello!
Pensionati: e chi ne parla più? Hanno vinto tutti alla lotteria evidentemente!
Molti di loro hanno votato Berlusconi, illusi!!
Le priorità "importantissime" per le quali i soldi ci sono o si troveranno sono il taglio dell'ICI ai ricchi (per i poveri ci aveva pensato Prodi, ma non lo sa nessuno), l'annunciato abbassamento dell'aliquota massima Irpef sotto il 40% (anche questo provvedimento riguarderà i ricchi) o il ponte sullo Stretto che ha ripreso il suo iter interrotto dal precedente governo.
Morale della favola:
Prodi nel 2006 va al governo e prende una decisione sbagliata, prima risanare i conti e poi restituire partendo dai più poveri.
La prima finanziaria risana i conti (ma ci farà perdere le elezioni), la seconda comincia a restituire ma è già troppo tardi perché cade il governo.
Berlusconi stravince le elezioni e torna al potere con la differenza che adesso potrà fare quello che vuole, è troppo forte.
Il suo precedente governo dal 2001 al 2006 è stato caratterizzato da promesse non mantenute, falsità spaventose, conti truccati, 5 anni fallimentari subito dimenticati al punto che nel 2006 ha perso le elezioni per un niente.
Nel frattempo il potere d'acquisto dei salari degli operai è diminuito enormemente, però lui ha fatto vedere che i salari "in dollari" sono aumentati, grazie al fatto che il dollaro si è deprezzato enormementemente rispetto all'euro.
Dai primi annunci una cosa è assolutamente chiara:
Le decisioni di Berlusconi non corrispondono alle aspettative di operai e pensionati.
Nel 2001 non lo sapevate, adesso per la seconda volta sta dimostrando quanto poco gli interessate.
Quando vi renderete conto di questa cosa sarà sempre troppo tardi.
Non sono neanche sicuro che ciò possa accadere visto come vanno le cose.
lunedì 19 maggio 2008
Di Pietro vuole fare il paladino dell'opposizione
Tre cose su cui discutere
Berlusconi fa il buono e ho già detto che non c'è da fidarsi per niente.
Il PD ha risposto positivamente al suo invito al dialogo e ho già detto che vedo rischi.
Di Pietro al momento della fiducia ha fatto un discorso molto duro contro il premier.
Mettiamo insieme il tutto e vediamo cosa significa e cosa bisogna fare.
Di Pietro ha analizzato la faccenda, ha tirato un po' di somme e ha pensato "se mi muovo con furbizia alla prossime elezioni raddoppio ancora i miei elettori".
In Parlamento non ha voluto fare gruppo unico, mentre in campagna elettorale lo dava per certo.
Signori, bisogna usare il cervello!
Al mio paese si dice "tre volte buono = fesso" e quindi consiglierei al PD una tattica meno buonista attenendosi strettamente ai fatti, cioè alle proposte e alle risposte che darà la maggioranza.
Cosa molto più importante: attenti a Di Pietro!
È un tipo anche simpatico, ma sta facendo il furbo e sta cercando di presentarsi come unica opposizione credibile.
Io credo che il PD farà un'opposizione seria e responsabile, ma purtroppo sta passando questa idea e cioè che Di Pietro è l'unico che ha ancora voglia di lottare contro lo strapotere di Berlusconi.
La ricetta per impedire questo secondo me sta tutta nel non fare sconti di alcun genere al Governo.
Se dovesse prospettarsi la possibilità di ottenere qualcosa da Berlusconi dovendo cedere su argomenti portanti nella politica del centrosinistra, si farebbe l'errore più grosso del mondo.
Si consegnerebbe su un piatto d'argento a Di Pietro una consistente fetta del potenziale elettorato del PD.
Berlusconi fa il buono e ho già detto che non c'è da fidarsi per niente.
Il PD ha risposto positivamente al suo invito al dialogo e ho già detto che vedo rischi.
Di Pietro al momento della fiducia ha fatto un discorso molto duro contro il premier.
Mettiamo insieme il tutto e vediamo cosa significa e cosa bisogna fare.
Di Pietro ha analizzato la faccenda, ha tirato un po' di somme e ha pensato "se mi muovo con furbizia alla prossime elezioni raddoppio ancora i miei elettori".
In Parlamento non ha voluto fare gruppo unico, mentre in campagna elettorale lo dava per certo.
Signori, bisogna usare il cervello!
Al mio paese si dice "tre volte buono = fesso" e quindi consiglierei al PD una tattica meno buonista attenendosi strettamente ai fatti, cioè alle proposte e alle risposte che darà la maggioranza.
Cosa molto più importante: attenti a Di Pietro!
È un tipo anche simpatico, ma sta facendo il furbo e sta cercando di presentarsi come unica opposizione credibile.
Io credo che il PD farà un'opposizione seria e responsabile, ma purtroppo sta passando questa idea e cioè che Di Pietro è l'unico che ha ancora voglia di lottare contro lo strapotere di Berlusconi.
La ricetta per impedire questo secondo me sta tutta nel non fare sconti di alcun genere al Governo.
Se dovesse prospettarsi la possibilità di ottenere qualcosa da Berlusconi dovendo cedere su argomenti portanti nella politica del centrosinistra, si farebbe l'errore più grosso del mondo.
Si consegnerebbe su un piatto d'argento a Di Pietro una consistente fetta del potenziale elettorato del PD.
mercoledì 14 maggio 2008
Ma chi vogliono incantare?
Sembrano tutti colpiti dall'incantesimo della bontà.
Quelli che fino a un mese fa sembravano un branco di cani arrabbiati "improvvisamente" (cioè non appena si sono insediati al governo) sembrano degli agnellini buoni e sensibili.
E come sono prodighi di complimenti per l'opposizione parlamentare e non: il governo ombra è una cosa importante di cui tenere conto, con la sinistra radicale si prevedono incontri per coglierne le indicazioni.
Berlusconi sembra San Silvio colpito sulla via di Damasco!
Quante cose da far insieme ora che governa lui!
Ha annunciato misure impopolari e sacrifici prima delle elezioni e ora vuole che noi partecipiamo votandole insieme con "serietà e senso dello Stato".
Attenta cara opposizione!
Non facciamo sconti a nessuno, soprattutto a chi improvvisamente e radicalmente cambia il suo modo di essere.
Non mi piacciono i voltafaccia di comodo e non mi fido per niente.
Stiamo a vedere cosa proporranno e come reagiranno alle nostre proposte, qui si potrà vedere la loro vera faccia.
Se cercheranno collaborazione ma nel contempo bocceranno tutte le nostre proposte, anche questa sarà l'ennesima trovata di Berlusconi per governare più tranquillamente e senza rotture di scatole.
Quelli che fino a un mese fa sembravano un branco di cani arrabbiati "improvvisamente" (cioè non appena si sono insediati al governo) sembrano degli agnellini buoni e sensibili.
E come sono prodighi di complimenti per l'opposizione parlamentare e non: il governo ombra è una cosa importante di cui tenere conto, con la sinistra radicale si prevedono incontri per coglierne le indicazioni.
Berlusconi sembra San Silvio colpito sulla via di Damasco!
Quante cose da far insieme ora che governa lui!
Ha annunciato misure impopolari e sacrifici prima delle elezioni e ora vuole che noi partecipiamo votandole insieme con "serietà e senso dello Stato".
Attenta cara opposizione!
Non facciamo sconti a nessuno, soprattutto a chi improvvisamente e radicalmente cambia il suo modo di essere.
Non mi piacciono i voltafaccia di comodo e non mi fido per niente.
Stiamo a vedere cosa proporranno e come reagiranno alle nostre proposte, qui si potrà vedere la loro vera faccia.
Se cercheranno collaborazione ma nel contempo bocceranno tutte le nostre proposte, anche questa sarà l'ennesima trovata di Berlusconi per governare più tranquillamente e senza rotture di scatole.
domenica 11 maggio 2008
Detassazione degli straordinari: un cagata pazzesca
Messaggio per gli operai
Cominciate a mettervi il cuore in pace, le prima avvisaglie e le prime dichiarazioni dei politici al governo non lasciano dubbi.
Ricorderete certamente che il "peggior governo della storia", come qualcuno l'ha definito, nell'ultima finanziaria aveva deciso di utilizzare qualunque extragettito per aumentare i vostri salari.
Tremonti ha detto che non ci sono tesoretti, il che significa niente aumento dei salari.
Come inizio non c'è male!
Saprete certamente anche che già adesso circa metà degli italiani, quelli con le case meno belle, cioè i più poveri, non avrebbe pagato più l'ICI grazie sempre ad un provvedimento del "peggior governo della storia".
Il nuovo governo ha detto che abolirà l'ICI per tutti, cioè anche per i ricchi.
Sembra chiaro allora che soldi per aumentare i salari non ce ne sono, e invece si troveranno per abolire l'ICI a chi potrebbe tranquillamente pagarla.
Cosa si fa allora per alleviare le sofferenze dei lavoratori che muoiono di fame o non arrivano alla mitica quarta settimana?
Di abbassare le aliquote irpef non se ne parla nemmeno, troppo dispendioso per le casse dello Stato!
Si detassano gli straordinari, come dire "se volete guadagnare un po' di più, rompetevi il culo un po' di più!
Si ritorna a tappe forzate ai primi del novecento, quando per sopravvivere bisognava lavorare 12 ore al giorno o anche di più.
Ma anche ammettendo che qualcuno lo voglia o lo possa fare, come la mettiamo con tutti quelli che per questioni di turni non possono farlo?
E poi qualcuno ha fatto i conti?
Sapete quanto si guadagnerebbe in più al mese per via della detassazione con 10 ore di straordinario fisse?
Circa 15 euro.
Qualcuno mi sa dire quanti lavoratori in Italia, con l'attuale situazione economica, hanno reali possibilità di fare straordinari?
Solo pochi "fortunati".
Questa è la soluzione per migliorare le condizioni di vita di tutti i lavoratori???
Se non è previsto altro, ed è così perché nessun'altra proposta è stata avanzata dal nuovo governo, lasciatemi dire che non servirà a niente e che la categoria dei lavoratori, come ormai succede da troppi anni, anziché migliorare, avrà fatto un altro bel passo indietro.
Bisognerebbe abbattere fortemente le aliquote irpef, ma siccome sappiamo tutti che la maggior parte del gettito deriva dal lavoro dipendente e soldi non ce n'è (dicono loro), becchiamocela in quel posto ancora una volta.
Ultimamente del resto ci siamo un po' abituati a usare il culo e non più la testa per tante cose.
Quindi, per finire, "zitti e mosca"!
Tanto una maggioranza di governo come questa non la tiriamo giù manco a cannonate.
Cominciate a mettervi il cuore in pace, le prima avvisaglie e le prime dichiarazioni dei politici al governo non lasciano dubbi.
Ricorderete certamente che il "peggior governo della storia", come qualcuno l'ha definito, nell'ultima finanziaria aveva deciso di utilizzare qualunque extragettito per aumentare i vostri salari.
Tremonti ha detto che non ci sono tesoretti, il che significa niente aumento dei salari.
Come inizio non c'è male!
Saprete certamente anche che già adesso circa metà degli italiani, quelli con le case meno belle, cioè i più poveri, non avrebbe pagato più l'ICI grazie sempre ad un provvedimento del "peggior governo della storia".
Il nuovo governo ha detto che abolirà l'ICI per tutti, cioè anche per i ricchi.
Sembra chiaro allora che soldi per aumentare i salari non ce ne sono, e invece si troveranno per abolire l'ICI a chi potrebbe tranquillamente pagarla.
Cosa si fa allora per alleviare le sofferenze dei lavoratori che muoiono di fame o non arrivano alla mitica quarta settimana?
Di abbassare le aliquote irpef non se ne parla nemmeno, troppo dispendioso per le casse dello Stato!
Si detassano gli straordinari, come dire "se volete guadagnare un po' di più, rompetevi il culo un po' di più!
Si ritorna a tappe forzate ai primi del novecento, quando per sopravvivere bisognava lavorare 12 ore al giorno o anche di più.
Ma anche ammettendo che qualcuno lo voglia o lo possa fare, come la mettiamo con tutti quelli che per questioni di turni non possono farlo?
E poi qualcuno ha fatto i conti?
Sapete quanto si guadagnerebbe in più al mese per via della detassazione con 10 ore di straordinario fisse?
Circa 15 euro.
Qualcuno mi sa dire quanti lavoratori in Italia, con l'attuale situazione economica, hanno reali possibilità di fare straordinari?
Solo pochi "fortunati".
Questa è la soluzione per migliorare le condizioni di vita di tutti i lavoratori???
Se non è previsto altro, ed è così perché nessun'altra proposta è stata avanzata dal nuovo governo, lasciatemi dire che non servirà a niente e che la categoria dei lavoratori, come ormai succede da troppi anni, anziché migliorare, avrà fatto un altro bel passo indietro.
Bisognerebbe abbattere fortemente le aliquote irpef, ma siccome sappiamo tutti che la maggior parte del gettito deriva dal lavoro dipendente e soldi non ce n'è (dicono loro), becchiamocela in quel posto ancora una volta.
Ultimamente del resto ci siamo un po' abituati a usare il culo e non più la testa per tante cose.
Quindi, per finire, "zitti e mosca"!
Tanto una maggioranza di governo come questa non la tiriamo giù manco a cannonate.
giovedì 8 maggio 2008
Che squadra!
Berlusconi ha presentato la "nuova" squadra di governo.
Eccola in tutto il suo splendore.
Esteri:Franco Frattini
Economia: Giulio Tremonti
Interno: Roberto Maroni
Giustizia: Angelino Alfano
Difesa: Ignazio la Russa
Attività Produttive: Claudio Scajola
Welfare: Maurizio Sacconi.
Politiche Agricole: Luca Zaia.
Ambiente: Stefania Prestigiacomo.
Infrastrutture e Trasporti: Altero Matteoli.
Istruzione-Università-Ricerca: Maria Stella Gelmini.
Beni Culturali: Sandro Bondi
Riforme federaliste: Umberto Bossi.
Semplificazione legislativa: Roberto Calderoli.
Pari opportunità: Mara Carfagna.
Attuazione del programma: Gianfranco Rotondi.
Rapporti con il Parlamento: Elio Vito.
Innovazione e Funzione pubblica: Renato Brunetta.
Affari Regionali: Raffaele Fitto.
Politiche giovanili: Giorgia Meloni.
Politiche comunitarie: Andrea Ronchi.
A prima vista si nota una spartizione dei posti fatta col bilancino (ma siamo nella norma, nessun governo è mai sfuggito a questa regola) e si sente un forte odore di vecchio con una buona dose di ministri riciclati.
Berlusconi ha davvero cercato di accontentare tutti, trovando un posticino anche per Rotondi.
Devo ammettere che è stato geniale con la trovata del "ministero della semplificazione" per Calderoli col doppio risultato di accontentare comunque il "magliettaro" e di non scontentare la Libia e il mondo islamico.
Meno male che a sollevare il tutto ci pensano la Prestigiacomo e la Carfagna, veramente le espressioni migliori della compagine governativa.
Un giudizio più serio sul nuovo governo lo si potrà dare in seguito vedendolo al lavoro con i primi provvedimenti.
Non mi aspetto cose buone, farà qualcosa subito più che altro di facciata e poi tirerà a campare ripetendo fino alla nausea che tutto va bene.
I mezzi per farlo non gli mancano di certo!
Eccola in tutto il suo splendore.
Esteri:Franco Frattini
Economia: Giulio Tremonti
Interno: Roberto Maroni
Giustizia: Angelino Alfano
Difesa: Ignazio la Russa
Attività Produttive: Claudio Scajola
Welfare: Maurizio Sacconi.
Politiche Agricole: Luca Zaia.
Ambiente: Stefania Prestigiacomo.
Infrastrutture e Trasporti: Altero Matteoli.
Istruzione-Università-Ricerca: Maria Stella Gelmini.
Beni Culturali: Sandro Bondi
Riforme federaliste: Umberto Bossi.
Semplificazione legislativa: Roberto Calderoli.
Pari opportunità: Mara Carfagna.
Attuazione del programma: Gianfranco Rotondi.
Rapporti con il Parlamento: Elio Vito.
Innovazione e Funzione pubblica: Renato Brunetta.
Affari Regionali: Raffaele Fitto.
Politiche giovanili: Giorgia Meloni.
Politiche comunitarie: Andrea Ronchi.
A prima vista si nota una spartizione dei posti fatta col bilancino (ma siamo nella norma, nessun governo è mai sfuggito a questa regola) e si sente un forte odore di vecchio con una buona dose di ministri riciclati.
Berlusconi ha davvero cercato di accontentare tutti, trovando un posticino anche per Rotondi.
Devo ammettere che è stato geniale con la trovata del "ministero della semplificazione" per Calderoli col doppio risultato di accontentare comunque il "magliettaro" e di non scontentare la Libia e il mondo islamico.
Meno male che a sollevare il tutto ci pensano la Prestigiacomo e la Carfagna, veramente le espressioni migliori della compagine governativa.
Un giudizio più serio sul nuovo governo lo si potrà dare in seguito vedendolo al lavoro con i primi provvedimenti.
Non mi aspetto cose buone, farà qualcosa subito più che altro di facciata e poi tirerà a campare ripetendo fino alla nausea che tutto va bene.
I mezzi per farlo non gli mancano di certo!
mercoledì 7 maggio 2008
Le foto di Hiroshima: un orrendo massacro!
Ho visto sul sito di Repubblica le foto finora mai viste di Hiroshima dopo la bomba atomica.
Vedere queste foto mi ha profondamente toccato.
Vedere centinaia di persone morte ammassate a terra o altre orrendamente bruciate è stato molto diverso che sentirne parlare.
Quello che mi fa rabbrividire è la consapevolezza che il governo americano sapeva cosa sarebbe successo, lo ha verificato con Hiroshima e lo ha rifatto a Nagasaki qualche giorno dopo.
Per la prima volta queste foto le ha potute vedere anche il popolo americano, un popolo per molti versi affascinante, ma troppo spesso lasciato all'oscuro sui misfatti perpetrati dai suoi governanti.
Troppe volte abbiamo verificato comportamenti ignobili da parte delle amministrazioni americane, Repubblicani o Democratici non fa differenza, come ad esempio tutti i colpi di Stato appoggiati o provocati per insediare governi asserviti ai loro interessi, l'assassinio dei Kennedy in quanto Presidenti non graditi, o ancora oggi la guerra in Iraq, rivelatasi pretestuosa e priva di ogni fondamento se non l'interesse per le ricchezze petrolifere della regione, o ancora gli abusi nelle carceri di Guantanamo e Abu Ghraib.
Io provo un senso di vergogna direi quasi "cosmica" per queste cose.
L'uomo, per il livello di civiltà raggiunto, non dovrebbe fare queste cose e invece......nel rapporto con i suoi simili è rimasto primitivo.
In America Obama potrebbe cercare di cambiare le cose, ma non so come andrebbe a finire se dovesse mettersi contro i veri padroni degli USA.
Vedere queste foto mi ha profondamente toccato.
Vedere centinaia di persone morte ammassate a terra o altre orrendamente bruciate è stato molto diverso che sentirne parlare.
Quello che mi fa rabbrividire è la consapevolezza che il governo americano sapeva cosa sarebbe successo, lo ha verificato con Hiroshima e lo ha rifatto a Nagasaki qualche giorno dopo.
Per la prima volta queste foto le ha potute vedere anche il popolo americano, un popolo per molti versi affascinante, ma troppo spesso lasciato all'oscuro sui misfatti perpetrati dai suoi governanti.
Troppe volte abbiamo verificato comportamenti ignobili da parte delle amministrazioni americane, Repubblicani o Democratici non fa differenza, come ad esempio tutti i colpi di Stato appoggiati o provocati per insediare governi asserviti ai loro interessi, l'assassinio dei Kennedy in quanto Presidenti non graditi, o ancora oggi la guerra in Iraq, rivelatasi pretestuosa e priva di ogni fondamento se non l'interesse per le ricchezze petrolifere della regione, o ancora gli abusi nelle carceri di Guantanamo e Abu Ghraib.
Io provo un senso di vergogna direi quasi "cosmica" per queste cose.
L'uomo, per il livello di civiltà raggiunto, non dovrebbe fare queste cose e invece......nel rapporto con i suoi simili è rimasto primitivo.
In America Obama potrebbe cercare di cambiare le cose, ma non so come andrebbe a finire se dovesse mettersi contro i veri padroni degli USA.
sabato 3 maggio 2008
Editto italiano n.1: ci risiamo!
Il nuovo governo deve ancora insediarsi e già si comincia a vederne gli effetti in TV.
La puntata di Annozero di giovedì ha messo in luce un aspetto che potrebbe essere il leitmotiv dell'informazione nel futuro ormai prossimo:
Qualunque argomento scomodo per gli apparati del potere non si può trattare, pena la censura per chi osa farlo.
Mi dispiace molto vedere protagonista principale di una filippica contro Santoro, il presidente della Rai Claudio Petruccioli, tra l'altro sfiduciato dal suo CDA, il quale come vedrete usa 2 pesi e 2 misure.
Quando è stato accusato in campagna elettorale di dare troppo spazio a Veltroni e Berlusconi ha detto espressamente: “Se la campagna elettorale è impostata come un duello a due e la Rai lo racconta, non vuol dire che la Rai sia responsabile di questo fatto”.
Ora che Santoro racconta il "fatto" del V2 day, un evento nazionale di indubbia importanza sia per la partecipazione sia per gli argomenti trattati, viene accusato da Petruccioli di essere connivente col "politicomico" Grillo e quindi responsabile anche lui delle cose riportate.
Leggete la nota di Petruccioli e ditemi se in alcuni passaggi non assomiglia al famoso editto bulgaro di Berlusconi: -A nessuno, quindi neppure a Michele Santoro, è consentito confondere la libertà del giornalista e la responsabilità del conduttore con l'appalto, di fatto, della Tv Pubblica a terzi che ne fanno un uso arbitrario e indecente (Berlusconi parlava di uso criminoso). Giovedì sera Michele Santoro ha di nuovo messo il Servizio Pubblico Radiotelevisivo a disposizione di Beppe Grillo; il quale, dagli schermi della Rai ha rivolto insulti inconcepibili e privi di qualunque giustificazione al Presidente della Repubblica, oltreché ad una personalità universalmente stimata come il Professor Umberto Veronesi. Il danno, l'umiliazione e la vergogna che vengono al Servizio Pubblico da questi episodi, sono incalcolabili; per la mia funzione e personalmente ne faccio ammenda e prendo impegno - nell'ambito delle mie responsabilità - a fare tutto il possibile per impedire che qualcosa del genere possa ripetersi (Berlusconi aveva detto "ritengo che sia un preciso dovere da parte della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga")-.
Strano poi che non abbia detto niente su Sgarbi che ha lanciato insulti di ogni genere e senza alcun ritegno verso Marco Travaglio, i suoi erano giustificati forse?
Grillo ha detto centinaia di cose in quella giornata e ognuno di noi può essere d'accordo o meno. Che Santoro abbia riportato tra le tante alcune affermazioni di Grillo sul Presidente Napolitano o su Veronesi assolutamente non condivisibili non significa che avrebbe dovuto tagliarle.
Io ritengo sbagliata qualsiasi forma di censura, ma aggiungo che in questo caso le minacce di Petruccioli sono veramente pretestuose e atte ad impedire che in futuro Santoro si occupi di tematiche scomode.
Se questo lo facesse un esponente del centrodestra mi incazzerei ma me ne farei una ragione.
Se lo fa un esponente del centrosinistra la cosa mi fa "orrore", ormai questo termine è entrato nel linguaggio comune e lo uso anch'io perché rende meglio l'idea.
Vorrei ricordare a Petruccioli la differenza tra telegiornali (che dovrebbero essere imparziali e che invece sono schierati quasi tutti per il centrodestra) e trasmissioni di "approfondimento" politico.
Se queste ultime vengono tagliate e montate a nostro piacimento si fa lo stesso errore dei telegiornali schierati. Santoro ha riportato sinteticamente tutto quello di cui Grillo ha parlato in 6 ore, cose piacevoli e non, ed è giusto così.
Petruccioli è sicuro che del fenomeno Grillo sia meglio non parlarne o sminuirne la portata?
Grillo ha un blog, seguito da centinaia di migliaia di persone, dove dice quello che vuole senza contraddittorio.
È in atto un processo parallelo di incazzatura della gente e contemporaneamente di idolatria nei confronti di Grillo, non bisogna sottovalutarlo!
In questa campagna elettorale Grillo è stato decisivo (con l'invito al non voto accolto dai delusi della sinistra) assieme comunque ad altri fattori, per la scomparsa dal Parlamento della sinistra italiana.
Facciamolo vedere e sentire invece, ancora di più!
Chiunque di noi, con una migliore conoscenza, potrà forse appoggiare alcune sue battaglie, ma potrà anche prenderne le distanze, viste le cazzate che riesce a tirare fuori, mostrandosi su certi argomenti non migliore di tanti altri politici!
Tornando a Santoro, mi auguro che "dalle mie parti" non si sia d'accordo con eventuali ritorsioni nei suoi confronti, sarebbe per me un fatto veramente grave.
La libertà di informazione non si baratta con niente, neanche con la nostra pagnotta o quella dei nostri familiari.
Chiaro il concetto?
La puntata di Annozero di giovedì ha messo in luce un aspetto che potrebbe essere il leitmotiv dell'informazione nel futuro ormai prossimo:
Qualunque argomento scomodo per gli apparati del potere non si può trattare, pena la censura per chi osa farlo.
Mi dispiace molto vedere protagonista principale di una filippica contro Santoro, il presidente della Rai Claudio Petruccioli, tra l'altro sfiduciato dal suo CDA, il quale come vedrete usa 2 pesi e 2 misure.
Quando è stato accusato in campagna elettorale di dare troppo spazio a Veltroni e Berlusconi ha detto espressamente: “Se la campagna elettorale è impostata come un duello a due e la Rai lo racconta, non vuol dire che la Rai sia responsabile di questo fatto”.
Ora che Santoro racconta il "fatto" del V2 day, un evento nazionale di indubbia importanza sia per la partecipazione sia per gli argomenti trattati, viene accusato da Petruccioli di essere connivente col "politicomico" Grillo e quindi responsabile anche lui delle cose riportate.
Leggete la nota di Petruccioli e ditemi se in alcuni passaggi non assomiglia al famoso editto bulgaro di Berlusconi: -A nessuno, quindi neppure a Michele Santoro, è consentito confondere la libertà del giornalista e la responsabilità del conduttore con l'appalto, di fatto, della Tv Pubblica a terzi che ne fanno un uso arbitrario e indecente (Berlusconi parlava di uso criminoso). Giovedì sera Michele Santoro ha di nuovo messo il Servizio Pubblico Radiotelevisivo a disposizione di Beppe Grillo; il quale, dagli schermi della Rai ha rivolto insulti inconcepibili e privi di qualunque giustificazione al Presidente della Repubblica, oltreché ad una personalità universalmente stimata come il Professor Umberto Veronesi. Il danno, l'umiliazione e la vergogna che vengono al Servizio Pubblico da questi episodi, sono incalcolabili; per la mia funzione e personalmente ne faccio ammenda e prendo impegno - nell'ambito delle mie responsabilità - a fare tutto il possibile per impedire che qualcosa del genere possa ripetersi (Berlusconi aveva detto "ritengo che sia un preciso dovere da parte della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga")-.
Strano poi che non abbia detto niente su Sgarbi che ha lanciato insulti di ogni genere e senza alcun ritegno verso Marco Travaglio, i suoi erano giustificati forse?
Grillo ha detto centinaia di cose in quella giornata e ognuno di noi può essere d'accordo o meno. Che Santoro abbia riportato tra le tante alcune affermazioni di Grillo sul Presidente Napolitano o su Veronesi assolutamente non condivisibili non significa che avrebbe dovuto tagliarle.
Io ritengo sbagliata qualsiasi forma di censura, ma aggiungo che in questo caso le minacce di Petruccioli sono veramente pretestuose e atte ad impedire che in futuro Santoro si occupi di tematiche scomode.
Se questo lo facesse un esponente del centrodestra mi incazzerei ma me ne farei una ragione.
Se lo fa un esponente del centrosinistra la cosa mi fa "orrore", ormai questo termine è entrato nel linguaggio comune e lo uso anch'io perché rende meglio l'idea.
Vorrei ricordare a Petruccioli la differenza tra telegiornali (che dovrebbero essere imparziali e che invece sono schierati quasi tutti per il centrodestra) e trasmissioni di "approfondimento" politico.
Se queste ultime vengono tagliate e montate a nostro piacimento si fa lo stesso errore dei telegiornali schierati. Santoro ha riportato sinteticamente tutto quello di cui Grillo ha parlato in 6 ore, cose piacevoli e non, ed è giusto così.
Petruccioli è sicuro che del fenomeno Grillo sia meglio non parlarne o sminuirne la portata?
Grillo ha un blog, seguito da centinaia di migliaia di persone, dove dice quello che vuole senza contraddittorio.
È in atto un processo parallelo di incazzatura della gente e contemporaneamente di idolatria nei confronti di Grillo, non bisogna sottovalutarlo!
In questa campagna elettorale Grillo è stato decisivo (con l'invito al non voto accolto dai delusi della sinistra) assieme comunque ad altri fattori, per la scomparsa dal Parlamento della sinistra italiana.
Facciamolo vedere e sentire invece, ancora di più!
Chiunque di noi, con una migliore conoscenza, potrà forse appoggiare alcune sue battaglie, ma potrà anche prenderne le distanze, viste le cazzate che riesce a tirare fuori, mostrandosi su certi argomenti non migliore di tanti altri politici!
Tornando a Santoro, mi auguro che "dalle mie parti" non si sia d'accordo con eventuali ritorsioni nei suoi confronti, sarebbe per me un fatto veramente grave.
La libertà di informazione non si baratta con niente, neanche con la nostra pagnotta o quella dei nostri familiari.
Chiaro il concetto?
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