Per quelli che....la sicurezza dei cittadini al primo posto, il governo taglia i fondi alle forze dell'ordine.
Per quelli che....Berlusconi non mette le mani in tasca agli italiani, è certo che ci sta mettendo tutti a 90 gradi per infilarci qualcos'altro. La sanità un esempio lampante: tagli indiscriminati a tutte le regioni e quelle che avranno i bilanci in passivo dovranno arrangiarsi tagliando i servizi o introducendo nuovi tickets.
Per quelli che....i salari e le pensioni al primo posto, dopo la strombazzata detassazione degli straordinari (che non serve quasi a nessuno), non c'è più nulla all'orizzonte, la famosa quarta settimana così utile in campagna elettorale è ormai uno sbiadito ricordo. Il ministro Sacconi non avendo null'altro da fare per il problema dei salari, tasta il polso all'opinione pubblica annunciando un nuovo innalzamento dell'età pensionabile, affrettandosi a definirlo, dopo le prime reazioni, solo un'ipotesi di studio.
Per quelli che....Prodi non ha fatto abbastanza per i precari, il governo Berlusconi permette che si porti in Parlamento una norma che consente alle aziende di risolvere i contenziosi con i lavoratori (che denunciano un abuso dei contratti a termine) con una multa da 2 a 6 mensilità e la rescissione del contratto, mentre prima, se era provato l'abuso, erano costrette ad assumerli a tempo indeterminato. Confindustria apprezza molto e parla di norma semplificatrice, bah!
Di questo passo tra qualche anno il precariato verrà soppiantato dal "negrierato".
Per quelli che...la libertà è un bene prezioso, ecco pronto l'esercito a garantire l'ordine pubblico (stile Argentina anni 70), che ovviamente riguarda tutti, non come vi hanno fatto credere solo gli immigrati.
Per quelli che....la giustizia è uguale per tutti e tutti devono pagare se commettono reati, prima che fosse approvato il Lodo Alfano Berlusconi, pur di salvare se stesso, era pronto a far bloccare centinaia di migliaia di processi anche per reati gravi. Preciso che il Lodo Alfano è incostituzionale e contrariamente a quanto affermato da vari esponenti del centrodestra (tanto sanno che il popolo italiano si beve tutto) non ha nulla di paragonabile negli altri paesi dove al massimo riguarda il Capo dello Stato e non 4 persone come da noi.
Per quelli che...basta con l'immigrazione clandestina, immigrati ne arrivano come e più di prima e il governo Berlusconi sta preparando altri nuovi centri di accoglienza un po' in giro per tutta Italia, carceri legalizzati a spese dei contribuenti anziché accoglienza e integrazione come suggerisce anche la Chiesa.
Per quelli che....Prodi svende Alitalia ad Airfrance con 2000 esuberi, Berlusconi svenderà Alitalia a non si sa chi con 5000 (10 giorni fa erano 4000) esuberi. Bel guadagno!
Per quelli che....hanno votato Berlusconi pensando che salvasse l'Italia, mentre sta continuando, come nel 2001, a farsi i cazzi suoi.
Per quelli che....non sono andati a votare, tanto sono tutti uguali e non cambia niente.
ATTACCATEVI AL TRAM!!!! e adesso godetevi lo spettacolo assieme a me.
Berlusconi non governa perché lo ha deciso Dio, ma perché tanti di voi lo hanno votato, alcuni perché gli conviene (industriali che considerano gli operai come pezze da piedi, evasori di vario genere che considerano ingiusto pagare le tasse), altri perché ignoranti di politica e quindi facile preda di proclami e slogan costruiti ad arte per imbonirli.
Purtroppo dobbiamo accettare il fatto che in democrazia dentro l'urna essere intelligenti o idioti, colti o ignoranti non cambia niente, valiamo tutti un solo voto.
Per questo sarebbe auspicabile che le persone un po' ignoranti la prossima volta (se ci sarà una prossima volta) stessero più attente a quello che succede, cioè ai fatti e non solo alle parole, e anzichè votare col culo, cercassero di usare il cervello.
domenica 27 luglio 2008
Per quelli che......non hanno capito
venerdì 25 luglio 2008
Il dizionarietto delle libertà
Godetevi questo "dizionarietto" di Marco Travaglio, che dimostra bene cosa significhi "usare due pesi e due misure"...
sabato 19 luglio 2008
P2: ultimi tasselli. Questa informazione DEVE girare
Come ho già avuto modo di affermare in un mio precedente post, il piano della P2 di Licio Gelli è già in atto e in fase di completamento, siamo ormai agli ultimi aggiustamenti.
Se tutto proseguirà come penso, tra circa un anno la destra al potere non avrà più nulla da temere per molto, moltissimo tempo.
Il potere mediatico che conta, cioè la televisione, è già nelle sue mani. I giornali non ancora omologati non costituiscono un pericolo in quanto rispetto all'intera popolazione sono letti da pochissime persone comunque già schierate.
La magistratura è sotto attacco da molti anni e in questa legislatura (avete sentito cosa ha detto Gasparri sul CSM?) verrà ridotta alla più totale impotenza. Il colpo di grazia, dopo le avvisaglie di questi primi due mesi di governo, verrà dato con la riforma annunciata per quest'autunno. Berlusconi ha detto che è deciso a tutto e che non lo fermerà nessuno, evidentemente sa di non avere troppo tempo a disposizione e sta forzando i tempi per completare l'opera del suo maestro.
Sulla legge elettorale la destra al potere ha già dichiarato che non accetterà cambiamenti che mettano in discussione il bipolarismo (in Italia, per come sono andate le cose ultimamente, siamo più o meno al bipartitismo). Il motivo per cui la destra è così ferma su questa posizione è abbastanza chiaro: lottare contro un solo avversario politico è molto comodo quando si controlla l'informazione, basta massacrare quel partito o il suo leader e il gioco è fatto.
Il "POPOLO BUE" incassa tutto senza colpo ferire e non si accorge di essere preso per il culo.
Faccio un esempio: un paio di anni fa tutti gli italiani erano indignati per la legge elettorale che negava le preferenze. A Berlusconi è bastato ripetere più volte in TV che la legge elettorale così com'è va bene, che agli italiani queste cose non interessano e come per incanto la cosa non interessa più a nessuno, tanto che adesso si vorrebbe estendere lo stesso meccanismo anche per le elezioni europee.
Io la vedo nera per tutti, le cose si mettono male e soprattutto non vedo vie di uscita.
Esercito per le strade, impronte digitali sulle carte d'identità significano qualcosa o no?
Questo è il fascismo del ventunesimo secolo.
La mia speranza è che dopo-Berlusconi (dovrà pur arrivare un giorno o l'altro il suo abbandono della politica) non si permetta a nessun altro di arrivare ad avere un così grande potere nelle proprie mani.
Chiunque mi legga faccia girare questa notizia e inviti tutti a farlo, la posta in gioco è troppo importante.
La libertà è cara, se non si sta attenti si perde facilmente ed è difficilissimo riacquistarla.
Se tutto proseguirà come penso, tra circa un anno la destra al potere non avrà più nulla da temere per molto, moltissimo tempo.
Il potere mediatico che conta, cioè la televisione, è già nelle sue mani. I giornali non ancora omologati non costituiscono un pericolo in quanto rispetto all'intera popolazione sono letti da pochissime persone comunque già schierate.
La magistratura è sotto attacco da molti anni e in questa legislatura (avete sentito cosa ha detto Gasparri sul CSM?) verrà ridotta alla più totale impotenza. Il colpo di grazia, dopo le avvisaglie di questi primi due mesi di governo, verrà dato con la riforma annunciata per quest'autunno. Berlusconi ha detto che è deciso a tutto e che non lo fermerà nessuno, evidentemente sa di non avere troppo tempo a disposizione e sta forzando i tempi per completare l'opera del suo maestro.
Sulla legge elettorale la destra al potere ha già dichiarato che non accetterà cambiamenti che mettano in discussione il bipolarismo (in Italia, per come sono andate le cose ultimamente, siamo più o meno al bipartitismo). Il motivo per cui la destra è così ferma su questa posizione è abbastanza chiaro: lottare contro un solo avversario politico è molto comodo quando si controlla l'informazione, basta massacrare quel partito o il suo leader e il gioco è fatto.
Il "POPOLO BUE" incassa tutto senza colpo ferire e non si accorge di essere preso per il culo.
Faccio un esempio: un paio di anni fa tutti gli italiani erano indignati per la legge elettorale che negava le preferenze. A Berlusconi è bastato ripetere più volte in TV che la legge elettorale così com'è va bene, che agli italiani queste cose non interessano e come per incanto la cosa non interessa più a nessuno, tanto che adesso si vorrebbe estendere lo stesso meccanismo anche per le elezioni europee.
Io la vedo nera per tutti, le cose si mettono male e soprattutto non vedo vie di uscita.
Esercito per le strade, impronte digitali sulle carte d'identità significano qualcosa o no?
Questo è il fascismo del ventunesimo secolo.
La mia speranza è che dopo-Berlusconi (dovrà pur arrivare un giorno o l'altro il suo abbandono della politica) non si permetta a nessun altro di arrivare ad avere un così grande potere nelle proprie mani.
Chiunque mi legga faccia girare questa notizia e inviti tutti a farlo, la posta in gioco è troppo importante.
La libertà è cara, se non si sta attenti si perde facilmente ed è difficilissimo riacquistarla.
sabato 12 luglio 2008
Un mucchio di bugie in campagna elettorale
In campagna elettorale Berlusconi ha raccontato un mucchio di bugie e ne abbiamo la dimostrazione con quello che stiamo vedendo in questi ultimi giorni.
Tasse: non diminuiranno per tutta la legislatura, così sta scritto nel DPEF (documento di programmazione economica) di Tremonti, mentre in campagna elettorale promettevano tagli di tasse per tutti. Purtroppo per voi, in qualche caso aumenteranno, come nel caso della sanità, dove le previsioni parlano di un'introduzione di ticket generalizzati, le regioni avranno pochi fondi dal governo e dovranno arrangiarsi. Quindi per gli utenti ci saranno più spese e meno servizi.
Alitalia: purtroppo devo aggiungere qualcosa a quello che ho scritto nel precedente post, non solo si parla di 4000 esuberi e bisognerà svenderla, ma il problema vero è che non c'è nessuno disposto a prenderla anche a queste condizioni. Come nel più classico dei regimi, vista l'inettitudine del governo a tal riguardo, di Alitalia non si parla più da nessuna parte. In campagna elettorale era stata promessa una soluzione in tempi brevissimi.
Bonus bebè: qualcuno ne ha notizia? Nei piani del governo non c'è, ma in campagna elettorale era fra le prime misure che il governo doveva attuare.
Bollo auto: un'altra cazzata sparata a 3 giorni dal voto e sparita dalla "circolazione".
Berlusconi pensa da sempre che gli elettori siano un po' allocchi e, francamente, visti i risultati ottenuti in tutte le tornate elettorali, non posso dargli torto.
Quando è stato al governo, nei primi 100 giorni (anche adesso) si è sempre fatto i cazzi suoi, poi ha governato male portando l'economia italiana allo sfascio.
Qualcuno diceva: si può prendere in giro una persona per sempre, molte persone per poco, ma mai molte persone per sempre.
In Italia si può.... si può, Berlusconi prende in giro tutti da una vita e continua a farlo.
Tasse: non diminuiranno per tutta la legislatura, così sta scritto nel DPEF (documento di programmazione economica) di Tremonti, mentre in campagna elettorale promettevano tagli di tasse per tutti. Purtroppo per voi, in qualche caso aumenteranno, come nel caso della sanità, dove le previsioni parlano di un'introduzione di ticket generalizzati, le regioni avranno pochi fondi dal governo e dovranno arrangiarsi. Quindi per gli utenti ci saranno più spese e meno servizi.
Alitalia: purtroppo devo aggiungere qualcosa a quello che ho scritto nel precedente post, non solo si parla di 4000 esuberi e bisognerà svenderla, ma il problema vero è che non c'è nessuno disposto a prenderla anche a queste condizioni. Come nel più classico dei regimi, vista l'inettitudine del governo a tal riguardo, di Alitalia non si parla più da nessuna parte. In campagna elettorale era stata promessa una soluzione in tempi brevissimi.
Bonus bebè: qualcuno ne ha notizia? Nei piani del governo non c'è, ma in campagna elettorale era fra le prime misure che il governo doveva attuare.
Bollo auto: un'altra cazzata sparata a 3 giorni dal voto e sparita dalla "circolazione".
Berlusconi pensa da sempre che gli elettori siano un po' allocchi e, francamente, visti i risultati ottenuti in tutte le tornate elettorali, non posso dargli torto.
Quando è stato al governo, nei primi 100 giorni (anche adesso) si è sempre fatto i cazzi suoi, poi ha governato male portando l'economia italiana allo sfascio.
Qualcuno diceva: si può prendere in giro una persona per sempre, molte persone per poco, ma mai molte persone per sempre.
In Italia si può.... si può, Berlusconi prende in giro tutti da una vita e continua a farlo.
domenica 6 luglio 2008
Analisi della situazione politica 2
Visto che il governo va strombazzando in giro di aver fatto già grandi cose, spacciando misure inefficaci o deleterie come se fossero grosse elargizioni al popolo italiano, vediamo adesso le cose veramente negative di cui si è già macchiato soprattutto a livello economico.
Salari: non ci sono soldi per detassare i salari, Tremonti l'ha detto chiaramente.
Faccio notare che per l'Ici ci sono stati e ci saranno anche per il Ponte sullo stretto, è solo questione di punti di vista. Berlusconi vuole passare alla storia e francamente penso che dal suo punto di vista il Ponte valga molto di più dei nostri salari. Se ricordate bene in campagna elettorale lui e la sua cricca avevano sempre in bocca la "povera gente che non arrivava a fine mese", adesso cari miei siamo tutti finiti nel dimenticatoio.
Io non l'ho votato, mentre tanti poveri disgraziati come me si sono fatti abbindolare dalle sue stronzate.
Alitalia: quei cattivoni di Airfrance volevano comprarla e metterla a posto, il che prevedeva una "ristrutturazione aziendale" con circa 2000 esuberi. Adesso la destra al governo per bocca di Berlusconi dichiara che Alitalia si può salvare, ma gli esuberi sono circa 4000. In campagna elettorale aveva detto che non si poteva "svendere Alitalia allo straniero" per giunta mandando a casa 2000 persone. Adesso la si dovrà svendere a chiunque (i tempi sono ormai strettissimi) mandando a casa il doppio delle persone. A volte il patriottismo non paga....purtroppo!
Io non l'ho votato, mentre tanti italiani si sono fatti abbindolare dalle sue stronzate.
Inflazione: attualmente quella reale viaggia attorno al 4%.
Sapete secondo il governo quant'è l'inflazione programmata? Attorno al 1,7%.
Sapete anche su quale inflazione si basano gli aumenti contrattuali? Guarda un po', su quella programmata dal governo, che è meno della metà di quella reale.
Tutto questo si tradurrà in una ulteriore perdita di potere d'acquisto.
Io non l'ho votato, ma se va bene a tutti i miei colleghi che l'hanno votato, va bene per tutti.
Nonostante questi chiari segni che mostrano quanto poco gliene freghi al governo dei problemi dei ceti meno abbienti, il gradimento nei suoi confronti non accenna a calare come dovrebbe.
La mia spiegazione è semplice e cruda:
Molte persone, troppe persone, non sanno manco di cosa sto parlando.
Queste informazioni non arrivano compiutamente al grande pubblico, sono sempre e solo accennate o si leggono tra le righe del marciume che ci viene propinato quotidianamente.
Poche persone sono in grado di prenderne nota e assimilarle, gli altri non capiscono o lasciano correre perché non ne colgono l'importanza.
Quando vedremo frotte di persone rovistare nei cassonetti dell'immondizia alla ricerca di cibo, forse, dico forse, qualcuno comincerà a svegliarsi e a capire come stanno le cose.
Fino ad allora "buon letargo a tutti".
Salari: non ci sono soldi per detassare i salari, Tremonti l'ha detto chiaramente.
Faccio notare che per l'Ici ci sono stati e ci saranno anche per il Ponte sullo stretto, è solo questione di punti di vista. Berlusconi vuole passare alla storia e francamente penso che dal suo punto di vista il Ponte valga molto di più dei nostri salari. Se ricordate bene in campagna elettorale lui e la sua cricca avevano sempre in bocca la "povera gente che non arrivava a fine mese", adesso cari miei siamo tutti finiti nel dimenticatoio.
Io non l'ho votato, mentre tanti poveri disgraziati come me si sono fatti abbindolare dalle sue stronzate.
Alitalia: quei cattivoni di Airfrance volevano comprarla e metterla a posto, il che prevedeva una "ristrutturazione aziendale" con circa 2000 esuberi. Adesso la destra al governo per bocca di Berlusconi dichiara che Alitalia si può salvare, ma gli esuberi sono circa 4000. In campagna elettorale aveva detto che non si poteva "svendere Alitalia allo straniero" per giunta mandando a casa 2000 persone. Adesso la si dovrà svendere a chiunque (i tempi sono ormai strettissimi) mandando a casa il doppio delle persone. A volte il patriottismo non paga....purtroppo!
Io non l'ho votato, mentre tanti italiani si sono fatti abbindolare dalle sue stronzate.
Inflazione: attualmente quella reale viaggia attorno al 4%.
Sapete secondo il governo quant'è l'inflazione programmata? Attorno al 1,7%.
Sapete anche su quale inflazione si basano gli aumenti contrattuali? Guarda un po', su quella programmata dal governo, che è meno della metà di quella reale.
Tutto questo si tradurrà in una ulteriore perdita di potere d'acquisto.
Io non l'ho votato, ma se va bene a tutti i miei colleghi che l'hanno votato, va bene per tutti.
Nonostante questi chiari segni che mostrano quanto poco gliene freghi al governo dei problemi dei ceti meno abbienti, il gradimento nei suoi confronti non accenna a calare come dovrebbe.
La mia spiegazione è semplice e cruda:
Molte persone, troppe persone, non sanno manco di cosa sto parlando.
Queste informazioni non arrivano compiutamente al grande pubblico, sono sempre e solo accennate o si leggono tra le righe del marciume che ci viene propinato quotidianamente.
Poche persone sono in grado di prenderne nota e assimilarle, gli altri non capiscono o lasciano correre perché non ne colgono l'importanza.
Quando vedremo frotte di persone rovistare nei cassonetti dell'immondizia alla ricerca di cibo, forse, dico forse, qualcuno comincerà a svegliarsi e a capire come stanno le cose.
Fino ad allora "buon letargo a tutti".
sabato 5 luglio 2008
Analisi della situazione politica
Facciamo il punto della situazione politica reale, mettendo da parte annunci roboanti e inconsistenti e guardando invece ai dati di fatto.
Cosa ha veramente fatto di buono questo governo nei suoi primi mesi di vita?
Un bel niente e cercherò di spiegarlo.
Spero tutti sappiano che esistono delle regole a cui qualunque governo deve sottostare:
1) ogni spesa necessita di copertura finanziaria, cioè bisogna avere i soldi per poterla attuare.
2) ogni minore entrata fiscale deve essere necessariamente seguita da una equivalente minore spesa o da un recupero fiscale alternativo per mantenere gli impegni di spesa.
Vediamo le cose finora fatte davvero partendo da quelle fiscali ed economiche.
Il taglio dell'Ici (una tassa comunale), se non interamente compensato da contributi statali, costringerà i Comuni ad aumentare le tariffe o rinunciare ad erogare alcuni servizi; in ambedue i casi gli effetti negativi ricadranno sui più poveri, cioè quelli che effettivamente hanno più bisogno dei servizi comunali, nessun problema per i ricchi che di queste cose se ne fottono. Se lo Stato compenserà interamente ai comuni il mancato introito, dovrà in ogni caso prendere i soldi da qualche parte e cioè dalle tasche di tutti.
Quindi il taglio dell'Ici non più limitato ai meno abbienti (come aveva fatto Prodi) ma esteso da Berlusconi a tutti, è un favore fatto ai ricchi che verrà pagato anche dai poveri.
La detassazione degli straordinari o dei premi come ho già spiegato ampiamente è una misura che favorirà una sparuta minoranza di lavoratori e non serve a risolvere il problema della incipiente povertà per tante categorie sociali.
Servirebbe da subito un aumento per i redditi più bassi di almeno 200 euro al mese ottenibile con forti detrazioni e con una revisione al ribasso delle aliquote irpef.
In ultimo le misure contro il caro-mutui messe in campo da Tremonti, sono alla fin fine peggiori di quelle attuate da Bersani, le quali con la portabilità a costo zero aprivano a una reale concorrenza tra le banche e a una reale possibilità di pagare meno. Con Tremonti si allunga il brodo e alla fine si paga anche di più.
Queste sono le misure del governo attuate finora e non ce n'è una che abbia veri vantaggi per i ceti più poveri, questa è la cruda realtà.
Le altre misure ancora solo, e per fortuna, annunciate sulla sicurezza e sulla giustizia fanno solo schifo e se diventeranno leggi ci porteranno a un nuovo regime fascista. Speriamo che in Parlamento non passino così come sono state proposte.
Chi gli ha dato il voto in ultima analisi e ancora una volta si è fatto abbagliare da uno che in questo campo non ha eguali, per la capacità innata di falsare le cose senza ritegno alcuno come il peggiore dei ciarlatani.
Ricordatevi sempre: maggiori problemi di sopravvivenza si accompagnano sempre a minori capacità di occuparsi di altro, nel nostro caso soprattutto di politica.
I nostri attuali governanti lo sanno bene e non faranno mai niente per migliorare le nostre condizioni economiche.
I regimi fascisti si basano sempre e dovunque sulla povertà e sull'ignoranza della gente.
Smettiamola una buona volta di farci continuamente prendere per il culo da Berlusconi!
Cosa ha veramente fatto di buono questo governo nei suoi primi mesi di vita?
Un bel niente e cercherò di spiegarlo.
Spero tutti sappiano che esistono delle regole a cui qualunque governo deve sottostare:
1) ogni spesa necessita di copertura finanziaria, cioè bisogna avere i soldi per poterla attuare.
2) ogni minore entrata fiscale deve essere necessariamente seguita da una equivalente minore spesa o da un recupero fiscale alternativo per mantenere gli impegni di spesa.
Vediamo le cose finora fatte davvero partendo da quelle fiscali ed economiche.
Il taglio dell'Ici (una tassa comunale), se non interamente compensato da contributi statali, costringerà i Comuni ad aumentare le tariffe o rinunciare ad erogare alcuni servizi; in ambedue i casi gli effetti negativi ricadranno sui più poveri, cioè quelli che effettivamente hanno più bisogno dei servizi comunali, nessun problema per i ricchi che di queste cose se ne fottono. Se lo Stato compenserà interamente ai comuni il mancato introito, dovrà in ogni caso prendere i soldi da qualche parte e cioè dalle tasche di tutti.
Quindi il taglio dell'Ici non più limitato ai meno abbienti (come aveva fatto Prodi) ma esteso da Berlusconi a tutti, è un favore fatto ai ricchi che verrà pagato anche dai poveri.
La detassazione degli straordinari o dei premi come ho già spiegato ampiamente è una misura che favorirà una sparuta minoranza di lavoratori e non serve a risolvere il problema della incipiente povertà per tante categorie sociali.
Servirebbe da subito un aumento per i redditi più bassi di almeno 200 euro al mese ottenibile con forti detrazioni e con una revisione al ribasso delle aliquote irpef.
In ultimo le misure contro il caro-mutui messe in campo da Tremonti, sono alla fin fine peggiori di quelle attuate da Bersani, le quali con la portabilità a costo zero aprivano a una reale concorrenza tra le banche e a una reale possibilità di pagare meno. Con Tremonti si allunga il brodo e alla fine si paga anche di più.
Queste sono le misure del governo attuate finora e non ce n'è una che abbia veri vantaggi per i ceti più poveri, questa è la cruda realtà.
Le altre misure ancora solo, e per fortuna, annunciate sulla sicurezza e sulla giustizia fanno solo schifo e se diventeranno leggi ci porteranno a un nuovo regime fascista. Speriamo che in Parlamento non passino così come sono state proposte.
Chi gli ha dato il voto in ultima analisi e ancora una volta si è fatto abbagliare da uno che in questo campo non ha eguali, per la capacità innata di falsare le cose senza ritegno alcuno come il peggiore dei ciarlatani.
Ricordatevi sempre: maggiori problemi di sopravvivenza si accompagnano sempre a minori capacità di occuparsi di altro, nel nostro caso soprattutto di politica.
I nostri attuali governanti lo sanno bene e non faranno mai niente per migliorare le nostre condizioni economiche.
I regimi fascisti si basano sempre e dovunque sulla povertà e sull'ignoranza della gente.
Smettiamola una buona volta di farci continuamente prendere per il culo da Berlusconi!
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