sabato 12 luglio 2008

Un mucchio di bugie in campagna elettorale

In campagna elettorale Berlusconi ha raccontato un mucchio di bugie e ne abbiamo la dimostrazione con quello che stiamo vedendo in questi ultimi giorni.
Tasse: non diminuiranno per tutta la legislatura, così sta scritto nel DPEF (documento di programmazione economica) di Tremonti, mentre in campagna elettorale promettevano tagli di tasse per tutti. Purtroppo per voi, in qualche caso aumenteranno, come nel caso della sanità, dove le previsioni parlano di un'introduzione di ticket generalizzati, le regioni avranno pochi fondi dal governo e dovranno arrangiarsi. Quindi per gli utenti ci saranno più spese e meno servizi.
Alitalia: purtroppo devo aggiungere qualcosa a quello che ho scritto nel precedente post, non solo si parla di 4000 esuberi e bisognerà svenderla, ma il problema vero è che non c'è nessuno disposto a prenderla anche a queste condizioni. Come nel più classico dei regimi, vista l'inettitudine del governo a tal riguardo, di Alitalia non si parla più da nessuna parte. In campagna elettorale era stata promessa una soluzione in tempi brevissimi.
Bonus bebè: qualcuno ne ha notizia? Nei piani del governo non c'è, ma in campagna elettorale era fra le prime misure che il governo doveva attuare.
Bollo auto: un'altra cazzata sparata a 3 giorni dal voto e sparita dalla "circolazione".
Berlusconi pensa da sempre che gli elettori siano un po' allocchi e, francamente, visti i risultati ottenuti in tutte le tornate elettorali, non posso dargli torto.
Quando è stato al governo, nei primi 100 giorni (anche adesso) si è sempre fatto i cazzi suoi, poi ha governato male portando l'economia italiana allo sfascio.
Qualcuno diceva: si può prendere in giro una persona per sempre, molte persone per poco, ma mai molte persone per sempre.
In Italia si può.... si può, Berlusconi prende in giro tutti da una vita e continua a farlo.

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