domenica 6 luglio 2008

Analisi della situazione politica 2

Visto che il governo va strombazzando in giro di aver fatto già grandi cose, spacciando misure inefficaci o deleterie come se fossero grosse elargizioni al popolo italiano, vediamo adesso le cose veramente negative di cui si è già macchiato soprattutto a livello economico.
Salari: non ci sono soldi per detassare i salari, Tremonti l'ha detto chiaramente.
Faccio notare che per l'Ici ci sono stati e ci saranno anche per il Ponte sullo stretto, è solo questione di punti di vista. Berlusconi vuole passare alla storia e francamente penso che dal suo punto di vista il Ponte valga molto di più dei nostri salari. Se ricordate bene in campagna elettorale lui e la sua cricca avevano sempre in bocca la "povera gente che non arrivava a fine mese", adesso cari miei siamo tutti finiti nel dimenticatoio.
Io non l'ho votato, mentre tanti poveri disgraziati come me si sono fatti abbindolare dalle sue stronzate.
Alitalia: quei cattivoni di Airfrance volevano comprarla e metterla a posto, il che prevedeva una "ristrutturazione aziendale" con circa 2000 esuberi. Adesso la destra al governo per bocca di Berlusconi dichiara che Alitalia si può salvare, ma gli esuberi sono circa 4000. In campagna elettorale aveva detto che non si poteva "svendere Alitalia allo straniero" per giunta mandando a casa 2000 persone. Adesso la si dovrà svendere a chiunque (i tempi sono ormai strettissimi) mandando a casa il doppio delle persone. A volte il patriottismo non paga....purtroppo!
Io non l'ho votato, mentre tanti italiani si sono fatti abbindolare dalle sue stronzate.
Inflazione: attualmente quella reale viaggia attorno al 4%.
Sapete secondo il governo quant'è l'inflazione programmata? Attorno al 1,7%.
Sapete anche su quale inflazione si basano gli aumenti contrattuali? Guarda un po', su quella programmata dal governo, che è meno della metà di quella reale.
Tutto questo si tradurrà in una ulteriore perdita di potere d'acquisto.
Io non l'ho votato, ma se va bene a tutti i miei colleghi che l'hanno votato, va bene per tutti.

Nonostante questi chiari segni che mostrano quanto poco gliene freghi al governo dei problemi dei ceti meno abbienti, il gradimento nei suoi confronti non accenna a calare come dovrebbe.
La mia spiegazione è semplice e cruda:
Molte persone, troppe persone, non sanno manco di cosa sto parlando.
Queste informazioni non arrivano compiutamente al grande pubblico, sono sempre e solo accennate o si leggono tra le righe del marciume che ci viene propinato quotidianamente.
Poche persone sono in grado di prenderne nota e assimilarle, gli altri non capiscono o lasciano correre perché non ne colgono l'importanza.
Quando vedremo frotte di persone rovistare nei cassonetti dell'immondizia alla ricerca di cibo, forse, dico forse, qualcuno comincerà a svegliarsi e a capire come stanno le cose.
Fino ad allora "buon letargo a tutti".

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