sabato 3 aprile 2010

Considerazioni post-voto

1) Sul risultato elettorale:

Abbiamo perso per il semplice motivo che non abbiamo vinto come si doveva!!
I timidi segni di ripresa, comunque irrisori, sono niente in confronto a quello che ci aspetta!
BISOGNAVA VINCERE NETTAMENTE, ORA ERA IL MOMENTO!!
Cota e Zaia al nord stanno già facendo vedere la loro grettezza mentale e politica.
Berlusconi farà le sue "controriforme" ammazzatutto!!!


2) Pubblicato nella pagina ufficiale del PD su Facebook:

Gli elettori "vogliono" che il PD ritorni ad essere un partito di sinistra e a comportarsi come tale, che abbia un progetto politico per migliorare la vita dei ceti più deboli, che non faccia, visti i precedenti, alcun tipo di trattativa con Berlusconi su nessun argomento, tanto viene visto sempre come un inciucio, che torni ad essere un partito di lotta e, riacquistata la fiducia della gente, anche di governo.
L'idea di diventare il partito di tutti ha fatto sì che diventassimo il partito in cui tutti fanno fatica a riconoscersi, manca una chiara identità!
Credetemi, molta gente vota PD perché non ha alternative, perché vede questo partito come l'unico rimasto in grado, ma solo per la forza elettorale e non altro, di fare delle battaglie politiche.
La corsa verso il centro moderato, peraltro senza guadagnare alcunché, ha provocato il non esaltante risultato di perdere la fiducia dell'elettorato di sinistra.
Se il PD riuscisse a capire questo, non ci sarebbe più (o sarebbe qualcosa di molto limitato) Di Pietro, non ci sarebbe Grillo e soprattutto non ci sarebbe l'astensione a sinistra che ci ha colpito anche nelle nostre roccaforti.
Poteva essere l'inizio della fine dell'era Berlusconi e invece......
Saluti delusi



3) Pubblicato in risposta a un tale che diceva di non abbandonare un partito in difficoltà:

Io sono nel PD, ero contrario alla sua nascita ma sono rimasto nonostante ero certo sul come sarebbero andate le cose, i fatti hanno confermato tutto quello che temevo.
Adesso sono qui perché voglio un partito vicino non agli elettori, ma alla gente che ha bisogno, un partito più pulito che abbia la forza di liberarsi di certa zavorra, un partito capace di dare risposte sui tanti problemi che assillano l'Italia, un partito che prenda posizioni nette (sui problemi etici abbiamo fatto ridere nel tentativo di trovare una quadra tra le posizioni antitetiche al nostro interno) senza tentennamenti, insomma un "PARTITO VERO" e non un'accozzaglia di persone che remano ognuno per proprio conto.
Il consenso crescerà di pari passo con la crescita del PD come partito, io credo in questo processo logico e naturale.
Per essere chiari, credo nel processo, ma non sono affatto sicuro che il PD faccia quello che deve fare!

4) In risposta a un tale che aveva una fiducia cieca nel PD:

Io, a differenza tua, non do fiducia a nessuno, se non dimostra di meritarla.
E comunque, tutto quello che scrivo qui e tutto quello che ho scritto dappertutto, è solo un tentativo di risollevare le sorti di questo partito!
Voglio che questo partito dia un orizzonte alle persone che ne hanno bisogno, non che si aggrovigli su se stesso nell'inconsistenza più assoluta, com'è successo finora!


5)
Su Marco Travaglio

Nonostante a volte esageri, preferirei avere nel PD un Marco Travaglio anzichè uno che dice che nel PD va tutto bene! Ancor peggio, se sa che le cose vanno male e non dice nulla!!!


8 commenti:

VICTOR ha detto...

Corrado, ti è sfuggito un lapsus freudiano....hai scritto che "gli elettori vogliono che il PD ritorni ad essere un partito di sinistra..."
Guarda che il PD non è mai stato un partito di sinistra, per sua scelta iniziale e fondativa. Forse dovevi scrivere che "il PD SI TRASFORMI in un partito di sinistra". O sbaglio ?

Fiaccola ha detto...

Non sbagli!!
Penso ai tanti come me in questo cavolo di partito che continua a fare minchiate.
La scelta iniziale e fondativa è stata una solenne sciocchezza, quindi che si trasformi o lo diventi in qualche modo, basta che lo faccia!!!
Non solo io, ma un mare di gente ora chiede al PD di non aprire alcun dialogo con Berlusconi sulle "sue" riforme, voglio vedere 'sti "dirigenti" cosa faranno!
Da quando è nato il PD, sono delusioni una dopo l'altra.

Enea Melandri ha detto...

Raramente mi addentro in strategismi politici particolari, in analisi tecniche o ipotesi fantapolitiche, ma questa volta credo che alla sinistra italiana, TUTTA la sinistra, serva una terapia d'urto. (continua su http://fareprogresso.blogspot.com/2010/04/terapia-durto.html)

VICTOR ha detto...

L'urto glielo ha dato ieri di nuovo Napolitano, il Presidente FirmaTutto

Fiaccola ha detto...

Victor, suvvia
Napolitano ha reso Berlusconi un INTOCCABILE, ma non dimentichiamo che contestualmente alla firma, ha chiesto il ritorno a un "giusto rapporto fra i poteri dello Stato"!!!!
Cavolo, ti sembra poco?????
Napolitano ha voluto semplicemente e doverosamente dare un riconoscimento a Berlusconi per l'alto senso delle istituzioni dimostrato ogni qualvolta se n'è presentata l'occasione.
Finalmente il grande statista potrà lavorare in pace e senza "impedimenti" per il bene del paese!
Ma cosa vogliamo di più?????

VICTOR ha detto...

Vogliamo che Napolitano si dimetta e vada ai giardinetti a dar da mangiare ai piccioni, come fanno i pensionati che non si credono dei Grandi Statisti...A proposito, qual'è la posizione del PD sulla faccenda della firma, OGGI ?

Fiaccola ha detto...

Ironia a parte, anch'io accompagnerei Napolitano ai giardinetti, ma a calci!
Questo qui rompeva le balle quando faceva il migliorista, adesso da Presidente della Repubblica dorme e lascia passare tutto con motivazioni ridicole in confronto ai danni prodotti.
La posizione del PD è come sempre ballerina, eccola:
Andrea Orlando, responsabile Giustizia del Pd, nel «pieno rispetto per la decisione di Napolitano» ha ribadito tutti i motivi politici che hanno fatto dire di no a una legge approvata «non nell'interesse degli italiani e delle istituzioni ma solo per difendere il premier dai processi».
Non capisco a cosa serve proteggere uno che a conti fatti fa gli interessi di Berlusconi!

Tan ha detto...

al PD servono persone con le palle. 70 anni fa al popolo sono cresciute le palle perché c'era il fascismo. Mi dispiace solo che ci debba essere sempre un Super-Cattivo per farci avere il coraggio di fare la cosa giusta.