sabato 24 aprile 2010

I fautori della linea centrista tornano alla carica, che coraggio!!!!

Dopo il non esaltante risultato delle regionali ho notato un ritorno di fiamma dei sostenitori della linea centrista del PD, prontissimi a dire che la "linea Bersani" di una conversione del partito verso valori più di sinistra non ha pagato!

CHE PRONTEZZA NEL CERCARE DI SBRANARE CHI POTREBBE SALVARE IL PD DAL DISASTRO!

Questi esponenti, tra cui Marina Sereni e Daniele Bosone, hanno dimenticato un po' troppo presto le batoste prese dal PD in questi 2 anni, hanno dimenticato troppo presto che lo "spirito fondativo" del PD (nei fatti un'assoluta inconsistenza di idee e proposte) non ha convinto nessuno tra gli elettori.
Quell'"aere" iniziale, quella speranza di un argine allo strapotere berlusconiano si è tradotto alle politiche del 2008 in un 33%, ma non dimentichiamo, l'ho già detto mille volte, il voto utile e la percentuale derivata dall'alleanza coi radicali.
Dopo però è stata una catastrofe dopo l'altra accompagnata dal "nulla politico" a tutti i livelli.
Gli elettori di centrosinistra sono delusi e incazzati, l'ultima volta che hanno ancora preso in considerazione l'idea di andare a votare, soprattutto quelli più a sinistra, è stata alle europee dell'anno scorso; il PD ha perso circa il 6%, attestandosi al 26%, la sinistra divisa in tanti piccoli partiti ha ottenuto circa il 10%, che non è poco ma non è servito ad evitare la loro scomparsa anche in Europa dopo che in Italia nel 2008.
E veniamo adesso alle regionali del 28 marzo.
Il dato più eclatante è stato l'astensionismo, mai così marcato, che ha colpito tutti in termini di voti, Lega compresa anche se molto meno penalizzata degli altri.
In termini di percentuale le cose cambiano: la Lega ha vinto, il PDL ha perso e il PD per la prima volta ha tenuto, ha bloccato con un 26,1% la costante tendenza al ribasso registrata finora.
Inoltre, volendo mettere i puntini sulle i e senza arrivare alla sfacciataggine del PDL che si è annesso tutti i voti dei listini regionali per negare la sconfitta, mi sento di affermare che siamo di fronte a una leggera controtendenza.
Ora, cari amici (mi riferisco SOLO agli "amici" ex Margherita) del PD, davvero avete il coraggio di sostenere la tesi di una "linea Bersani" già sbagliata in partenza???
Vi ricordo che Bersani è stato eletto segretario del PD 5 mesi fa e ha appena avuto il tempo di dire che lui non prova disagio a pronunciare la parola "sinistra".
Per il resto il PD, e voglio essere magnanimo, non ha avuto il tempo materiale di tramutare in fatti quell'affermazione, non ha avuto il tempo di "fare qualcosa di sinistra"!

MAGARI FOSSE PASSATA ALMENO L'IDEA!!!!

La prova di quello che dico è evidente: la sinistra non è andata a votare e lo ha fatto in modo netto, definitivo!
La sinistra NON SI È ACCORTA di ciò che imputate a Bersani, cioè un ritorno su posizioni ante PD, altrimenti l'astensionismo non avrebbe colpito le cosiddette regioni rosse in modo così eclatante, qualcuno per certo sarebbe andato a votare magari per noi e voi non sareste ora con le pietre in mano pronti a lapidare il segretario appena insediato.
E non mi si venga a dire che la "linea Bersani" potrebbe far perdere i voti dei "riformisti moderati", questa è una categoria di elettori inventata da poco per convenienza ma NON ESISTE!
Esiste invece la categoria dei moderati di centro che non ci ha MAI VOTATO, MAI VOTATO, MAI VOTATO, neanche quando il PD, cancellando la storia di un partito (Ricordo a chi ha la memoria troppo corta che molti cattolici votavano comunista perché quel partito aveva idee di giustizia sociale, lottava per affermarle e quindi raccoglieva consensi anche tra chi pur distante da esso per motivi religiosi, ne condivideva il programma politico), era tutto proteso a conquistarla!!

Smettiamola con argomenti prestestuosi o campati in aria perché una cosa è certa:

La linea centrista affermatasi con la nascita del PD è stata una fregatura per tutto il centrosinistra!

BISOGNA AGGIUSTARE LA ROTTA!

SE C'È IL BIPOLARISMO, IN PRIMIS BISOGNA RIVOLGERE LA NOSTRA ATTENZIONE AI "BISOGNI POLITICI" DEL NOSTRO SCHIERAMENTO!

IL CENTRODESTRA NON HA LA MAGGIORANZA NEL PAESE, ALLE ELEZIONI RACCOGLIE PIÙ CONSENSI SOLO PERCHÈ IL CENTROSINISTRA NON RIESCE A FARSI VOTARE DA CHI DELUSO, INCAZZATO O SFIDUCIATO, DOVREBBE O POTREBBE VOTARLO.

QUALCOSA SI STA COMINCIANDO A FARE, CI SONO MOLTE INIZIATIVE IN CORSO D'OPERA E IL PD DEVE SOSTENERLE E SOPRATTUTTO FARLE CONOSCERE CON TUTTI I MEZZI,
L'INFORMAZIONE DEVE ARRIVARE ALLE MASSE E INTERNET NON BASTA!

BERSANI DEVE ANDARE AVANTI E DEVE FARE TUTTO CON PIÙ FORZA E DETERMINAZIONE, SENZA TENTENNAMENTI E SENZA MAI CONCEDERE NULLA ALLA DESTRA.

L'ASTENSIONISMO DI SINISTRA SI PUÒ COMBATTERE SOLO CON I FATTI E SOPRATTUTTO CON RISULTATI CONCRETI!

NON È PIÙ TEMPO DI DICHIARAZIONI, GLI ITALIANI SONO SEMPRE PIÙ POVERI!

Nessun commento: