Chiariamo subito un concetto senza il quale tutto il resto che dirò perde importanza.
Per dialogare bisogna essere almeno in due.
Applichiamo questo concetto basilare al tormentone del dialogo sulle riforme tra centrodestra e centrosinistra che ormai va avanti da mesi con diversi interventi anche del Capo dello Stato.
Dico subito come la penso.
Se uno dei due dialoganti è Berlusconi, meglio smetterla con questa sciocchezza del dialogo.
Il suo intento è uno e uno solo: fare le sue riforme esattamente per come è nei suoi piani e per come le ha concepite. Nei suoi piani c'è anche che il dialogo "non" ci deve essere e la colpa deve essere dell'opposizione.
E allora assistiamo a qualcosa di singolare.
Mentre Schifani fa dichiarazioni accomodanti per dare l'idea all'opinione pubblica che il centrodestra vuole il dialogo, Berlusconi dice a chiare lettere: noi sappiamo bene cosa vogliamo fare, il centrosinistra non si comporta bene e non merita di dialogare con noi, se però accetta di "aggregarsi" allora le riforme si possono fare insieme, altrimenti noi abbiamo in ogni caso i numeri per fare da soli.
Dire a qualcuno con cui si vorrebbe aprire un confronto che può aggregarsi a un progetto di riforme già confezionato significa solo una cosa e cioè che Berlusconi ancora una volta non si smentisce, vuole fare quello che gli pare senza rotture di scatole come sempre ha fatto nella sua vita.
È tempo che anche il Presidente della Repubblica prenda coscienza di questo e non continui a battere su questo tasto, tanto non serve a niente.
Aggiungo che tutta la faccenda finirà per mettere in cattiva luce il centrosinistra e il motivo è semplice.
Berlusconi sta facendo in modo che il centrosinistra ritenga inaccettabili le sue "aperture".
Fatto questo, con un paio di mesi di martellamento mediatico, riuscirà a inculcare nelle menti degli italiani che la colpa del mancato dialogo sarà stata della "sinistra" e che lui, pur di fare le riforme tanto attese e nonostante tutto il suo impegno, sarà stato costretto ad andare avanti da solo.
Con Berlusconi il dialogo non c'è mai stato e mai ci potrà essere!
7 commenti:
Pensare di dialogare con berlusconi è come credere ancora a Babbo Natale. Sarebbe l'ora di mettere i piedi per terra ( e magari pesticciarlo un po')
Spero vivamente che nessun partito del centrosinistra pensi ancora di inaugurare qualsiasi collaborazione col centrodestra.
In particolare consiglio al PD di smetterla, sta perdendo consensi tra gli arrabbiati e non ne acquista tra i moderati.
Almeno questo dovrebbe far rivedere la strategia politica!
Concordo pienamente con quanto scritto nell' articolo......non è possibile nessun dialogo....da ambo le parti però.....
scommetto che siete di sinistra!!!
Come sei perspicace!!
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
molto intiresno, grazie
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