mercoledì 5 marzo 2008

Berlusconi ordina: i sondaggisti obbediscono

Fortunatamente non tutti.
Intanto che Mannheimer ed SWG nei loro sondaggi confermano la clamorosa rimonta operata dal PD nei confronti del PDL dando uno scarto massimo di 6 punti tra le due coalizioni, Berlusconi dichiara che questi sondaggi sono fasulli e che lui possiede dati in cui il distacco è attorno ai 10 punti e che la rimonta si è bloccata.
Guarda caso dopo questo input escono a raffica 4 sondaggisti di "chiara" fama, e di chiara appartenenza politica aggiungo io, i quali danno tutti, dico tutti, un vantaggio manco a farlo apposta di (provate a indovinare!) 10 punti a PDL-Lega rispetto a PD-IDV.

Questo è il solito imbroglio berlusconiano che come sempre gioca sporco.

Il tentativo è chiaro:
Bloccare l'effetto trascinante della rimonta che potrebbe convincere molta più gente a votare per il PD.

Per la cronaca gli istituti di sondaggio sono:

Crespi ricerche
Demoskopea
Istituto Piepoli
Euromedia research

Come dire la crema, il meglio, quanto di più imparziale si possa immaginare......

Ricordiamoceli e non guardiamoli più!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Verissimo...infatti converrebbe che ci fossero più ditte di sondaggi... per esempio, se fossero 30, comprarsele tutte per B. sarebbe molto più difficile...