sabato 9 febbraio 2008

PD da solo: la scelta migliore

Sgombriamo subito il campo da valutazioni propagandistiche su questa scelta di Veltroni, non me ne frega niente se è dettata da coraggio o se è una necessità.
E' LA SCELTA MIGLIORE e il motivo è anche semplice.
Proviamo ad analizzare i fatti da quando il centrosinistra ha vinto le elezioni nel 2006, anzi già da quella campagna elettorale.
Ad un mese dalle elezioni il centrosinistra aveva circa 9 punti di vantaggio sul centrodestra.
Una campagna elettorale incauta (o meglio ai limiti del demenziale) nelle dichiarazioni soprattutto della sinistra (cazzate tipo "anche i ricchi piangano" o "tassa di successione a partire da 280.000 euro") e confusa in cui ognuno diceva la sua (ma ognuno diceva cose diverse), ha fatto in modo di farci perdere tutto il vantaggio di 5 anni di malgoverno berlusconiano.
Abbiamo vinto per miracolo le elezioni, ma ciò non è servito a farci cambiare rotta. Questo anno e mezzo di governo è stato un susseguirsi di ricatti, paletti, differenziazioni sui punti programmatici (TAV, Dico per citare solo i più eclatanti), con Prodi sempre a mediare, a cucire strappi, a tappare le falle che man mano si aprivano nella coalizione.
Determinante a sfasciare tutto anche l'errore fatale della prima finanziaria "di lacrime e sangue" voluta da Prodi e Padoa Schioppa, sordi ai richiami della sinistra sulla perdita enorme di consensi derivante da una manovra del genere, cosa che puntualmente è successa.
Il governo è poi caduto per colpa dei centristi ma la coalizione non ha mai funzionato, molte leggi non si sono fatte perché non c'era accordo e al Senato non sarebbero passate.
Adesso riproporre la stessa coalizione senza qualche pezzo ci condurrebbe a una sonora sconfitta, alla nostra accozzaglia di partiti Berlusconi risponderebbe con una mega accozzaglia col vantaggio di proporsi come alternativa valida a un qualcosa di già visto e fallimentare.
IL PD con la sua proposta ha rotto questo equilibrio e ha costretto il centrodestra a fare qualcosa del genere.
L'invito di Berlusconi a votare per il PD o il PDL definendo inutile votare i partiti non allineati dà ragione a Veltroni.
I consensi di una coalizione di centro (Rosa bianca più qualche altro partito) più quelli dell'estrema destra, saranno comunque voti in meno per la coalizione PDL-Lega.
Sarà una lotta durissima, ma almeno avremo una seppur minima possibilità, potremo competere!
Io ritengo che il PD con la sua scelta stia dando al nostro Paese una valida prospettiva di vera governabilità, è quello che tanti cittadini vogliono.
Non perdiamo questa occasione!

10 commenti:

Il Brontolo "critico" ha detto...

Non lo so... è un dubbio che mi sta assillando negli ultimi 2 giorni: votare per i miei ideali tanto il PD non ce la può fare, oppure votare il PD perchè forse ce la può fare?? Sto valutando... se c'è la possibilità di evitare Silvio Majin Bu, forse è il caso di rischiare?

Fiaccola ha detto...

L'unica possibilità per farcela è che tanti come te e come me penseranno che ce la possa fare.
Del resto non ci sono altre alternative.
Per me la risposta è solo una:
BISOGNA VOTARE PER IL PD per tentare di impedire a Berlusconi di tornare al potere.

Il Brontolo "critico" ha detto...

Si si, sto facendo questo ragionamento in questi giorni... Però mi chiedo: e se poi il PD non vince lo stesso pur ottenendo ottimi consensi, cosa succederà? Verrà osannato per aver fatto la giusta scelta di andare da solo e a quel punto che ne sarà della sinistra?? Questo è il dilemma...

Fiaccola ha detto...

Kastokalos, io mi sento di sinistra come ancora tanti nel PD. La sinistra alla Rossi e Turigliatto non fa bene a nessuno, è buona solo per fare l'opposizione.
La sinistra tipo Rifondazione, PDCI, Sinistra democratica e Verdi può raggiungere o superare di poco il 10 %, questa è purtroppo la realtà italiana.
Faccio politica, ho le mie aspirazioni, i miei desideri e anche i miei sogni, ma li confronto sempre con la realtà che mi si para davanti.
Se non c'è collimanza, evito di proseguire su una strada che non porta a niente, mi adeguo alla situazione cercando di adottare le misure che mi permettono di ottenere il massimo risultato.
Con questo non spero che il PD prenda tanti voti togliendoli alla sinistra, spero molto in quei tanti indecisi che stanno aspettando da almeno 10 anni un messaggio chiaro e semplice come quello che il PD sta dando in questo momento.

Il Brontolo "critico" ha detto...

Guarda che anche tu fino a qualche post fa non eri tanto d'accordo sul fatto che il PD andasse da solo. Vai a rileggere il post Alle Urne Alle Urne e... Adesso capisco che stiamo intravedendo la possibilità di farcela, però aspettiamo di vedere come sarà l'assetto definitivo. Magari poi entra pure Casini nel PdL e cambia ancora il quadro. Io dico solo che mi prendo ancora un po' di tempo per decidere. Ma se c'è la possibilità di evitare Silvio Majin Bu, non faccio certo come Rossi e Turigliatto io!! Sono d'accordo che non è positivo un atteggiamento del genere...

Anonimo ha detto...

Spero tanto che il PD prenda un sacco di voti togliendoli al centro destra e che la sinistra si unisca e riesca a riprendersi il voto di tanti ex-comunisti che con il tempo hanno perso fiducia.

Come ho gia detto altre volte, la gente dovrebbe capire chi votare anche senza che glielo diciamo noi.

Fiaccola ha detto...

Per Kastokalos:
la realtà è in continuo mutamento.
La Lega ha dichiarato che al massimo vorrebbe una coalizione con i 4 partiti maggiori della ex CDL, Berlusconi vorrebbe che tutti confluissero nel PDL, ma ovviamente non tutti lo faranno e non tutti sono graditi (a Fini non farà piacere avere accanto Storace, la Lega non gradisce l'Udeur).
Il centrodestra di fatto ha accettato, anche se in parte creando il PDL, l'invito di Veltroni a correre da soli o comunque senza tutti i 20 partitini minori.
Quella di Veltroni è stata una coraggiosa sfida o una coraggiosa necessità, ma ha dato qualche frutto, qualche possibilità che altrimenti non avremmo avuto.

Il Brontolo "critico" ha detto...

Ne parlavo ieri sera con un mio amico: sembra sempre più una cosa ragionevole votare per il PD. In questo momento per il bene del paese non importa andare a votare per quella che riteniamo la parte buona della scorsa legislatura (cioè la Sinistra). Ricordiamoci che la gente è viziata dalla cattiva informazione e non capisce e che i NOSTRI voti saranno preziosissimi. Poi cmq Veltroni lo conosciamo come ottimo sindaco di Roma, come premier gli si potrebbe dare una possibilità. Oppure tornerà Berlusconi (che già sappiamo quanto vale...poco)...

Anonimo ha detto...

Scusi. Sui giornali locali della nostra bella Lomellina ho trovato una sua interessante intervista nella quale, fra le altre cose, dice di essere deciso a essere promosso maestro di dama. Ho trovato un sito ufficiale di dama in cui Lei non risulta più tesserato. Ha già rinunciato come il governo?
Saluti
Dolores Sparsalacena

Fiaccola ha detto...

Cara e "anonima" Dolores, anche se il commento non è pertinente, Le rispondo ugualmente.
Per quest'anno ho deciso e già comunicato al mio circolo che non intendo tesserarmi perché ho troppi impegni e non posso occuparmi di dama come dovrei (anche quello è un impegno fatto di studio e allenamento), pena perdere molti punti faticosamente acquisiti.
E' una cosa che ho fatto spesso nel corso della mia carriera damistica.
In generale cerco di fare le cose quando ho la possibilità di farle bene.
Forse Lei possiede capacità di analisi molto più sviluppate delle mie, magari una visione d'insieme delle cose che io non riesco a cogliere. Vorrei mi spiegasse il nesso tra la mia posizione damistica e il governo.
Io posso aver rinunciato, anche se non è esattamente così.
Il governo "è caduto" e non per sua scelta.
PS. Non si scusi, Lei può dire liberamente quello che vuole e io posso liberamente farle notare l'inopportunità dei suoi commenti.
Saluti e a presto