domenica 10 febbraio 2008

Casini, Letta e Ruini: siamo alle solite!

Due politici e un cardinale, tutti protesi ad impedire l'uscita dell'UDC dalla coalizione di Berlusconi.
Chiariamo le cose:
Berlusconi prepara la polpetta avvelenata per Casini (l'entrata dell'UDC nel PDL), Casini vuole entrare nella coalizione ma non dentro il PDL, Berlusconi fa orecchie da mercante, Casini sentendosi un po' nel tritacarne telefona al cardinale Ruini, Ruini telefona a Gianni Letta per convincere Berlusconi ad accettare l'UDC nella coalizione col proprio simbolo (come è stato concesso alla Lega per intenderci).
La Chiesa continua nella sua strategia fatta di indebite ingerenze a tutti i livelli.
In politica, soprattutto a ridosso di elezioni così importanti, è inaccettabile, non è giusto.
In Spagna Zapatero ha protestato vivacemente contro i vescovi entrati in campagna elettorale con tutta la forza di cui sono capaci.
Qui nessuno dice niente, è tutto normale, è normale che un cardinale decida le alleanze politiche.
Ma in che cazzo di Paese viviamo?

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