Il quoziente intellettivo medio degli americani ha subito negli ultimi tempi una clamorosa quanto inaspettata impennata.
Questo il risultato di un recente studio condotto da un pool di esperti nel campo della statistica.
Manifestazioni spontanee in tutti gli stati dall'Atlantico al Pacifico, la gente per la gioia è scesa nelle strade gridando :"Siamo intelligenti! Anche noi siamo intelligenti!".
Il Presidente Bush ha indetto immediatamente una conferenza stampa: "Io l'ho sempre detto che gli americani non sono un popolo di lobotomizzati come tanti commentatori hanno affermato con troppa superficialità quando sono stato eletto per la seconda volta alla Casa Bianca, il popolo americano ha fatto la cosa giusta!"
Studi più approfonditi condotti dalla prestigiosa Harvard University di Cambridge nel Massachussets hanno messo in discussione gli entusiasmi del Presidente.
Cavillosi come sono, certi scienziati si sono detti: qualcosa non quadra.
I dati elaborati col più assoluto rigore scientifico hanno dato un risultato inequivocabile: il balzo in avanti del Q.I. medio americano è dovuto in massima misura ai 600.000 abitanti del piccolo Stato del Vermont, democratici da sempre, che hanno riportato mediamente valori attorno ai 120 punti.
In particolare si è distinta la cittadina di Brattleboro con punte oscillanti attorno ai 140.
Gli abitanti apprese le dichiarazioni esultanti di Bush, hanno detto a chiare lettere: "Se si azzarda a venire qui per premiarci, lo facciamo arrestare per crimini di guerra (vedi Iraq)".
Bush sconsolato ha rilasciato un commento da cui traspare tutta la disperazione di chi ha avuto (o ha creduto di avere) il mondo ai suoi piedi: "Fortuna che me ne sto andando, siete tutti contro di me, io l'alfiere della democrazia e della pace nel mon..." ( lo portano via senza neanche fargli finire la frase).
1 commento:
La cosa più comica è che nel Vermont vogliono davvero arrestare Bush e Cheney per crimini di guerra.
Quanto vorrei che lo invitassero con la scusa di qualche conferenza e lo arrestassero davvero.
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