mercoledì 26 marzo 2008

Sui commenti

Io non elimino mai i commenti degli altri, non l'ho mai fatto e non lo farò.
Quando non mi piacciono, mi limito a rispondere.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci ho provato con il quotidiano che -speravo-
avrebbe dovuto darmi ascolto
per ovvi motivi.
Invece "avvenire" alle mie ripetute sollecitazioni di PARLARE della situazione coniugale dei politici mi ha sempre risposto picche. L'ultima volta che ci ho provato mi ha risposto un certo signore(di cui non ricordo il nome, ma che potrei trovarlo in un attimo: conservo ancora la mail) dicendomi che lui ed il direttore passano quasi tutta la giornata a leggere la corrispondenza (mah) e che non riescono ad evaderla tutta.
Ora, è evidente che c'è -chissà perche : linea di boffo?linea dell'editore?linea di una fronda interna al giornale?- una volontà di non trattare il tema dei politici adulteri.
Anche perchè, se è vero che loro-come dicono-passan tanto tempo a leggere le opinioni dei loro lettori, a maggio ragione dovrebbero dare ascolto ad un lettore che PIU VOLTE, in tanti modi, sollecita una pacifica discussione sul tema.
Ora, siccome si dice che internet è democratico e liberale (ed, in effetti, guardando certi blog si ha l'impressione che internet sia anche parecchio libertino)
io dico:
fanno gli elenchi degli inquisiti
fanno gli elenchi dei voltagabbana
fanno l'elenco delle professioni
fanno l'elenco degli stipendi
(e tanti altri elenchi),

possibile che nessuno realizza un elenco dei Parlamentari
(o, in questa fase, dei candidati)
ADULTERI?

Non per gossip, no. A nessun interessa le porcherie che fanno sti sporcaccioni, perchè davvero non si vuole condannare nessuno (ci pensano già le singole coscienze.o almeno quelle ancora "vive" e non messe a tacere dal rumoroso fango dei peccati).
Si vorrebbe , invece, avere un trasparente quadro delle situazioni familiari.
Nei loro curriculum mettono laureee, incarichi, figli , ma si dimenticano di dire se tali figli li han avuti dalla loro legittima moglie SPOSATA IN CHIESA, o da chissà chi.
Mettano, mettano che han lasciato le loro mogli.
Dicano che i loro matrimoni sono falliti.
Dicano che ora vivono situazioni STABILI DI PECCATO(adulterio, convivenze, concubinato, omosessualità dichiarata).
Se unanimamente proclamano il divorzio una "conquista di civiltà" (PURTROPPO, NON HO MAI SENTITO DIRE DA NESSUN POLITICO CHE LA LEGGE SUL DIVORZIO è UNA PESANTE SPADA DI DAMOCLE CHE DISTURBA LA FAMIGLIA), PERCHè NON DICONO SE NE HANNO FRUITO? Perchè non dicono: si ho divorziato, ora vivo in una situazione di peccato, convivo con una donna che non è mia moglie: sono ADULTERO.
Ovvio che nessuno ha interesse a farlo, tanto meno quei politici/candidati che dicono di rifarsi "AI VALORI" (ma quali? lo dicano quali valori!!!!)
ma un giornale
un organo di informazione
potrebbero farlo.
Credete che siano POCHI gli italiani a cui interessa MOLTO la coerenza morale di un candidato?
E , per tornare al discorso iniziale, possibile che una testata d'ispirazione cattolica non prenda in considerazione questo aspetto, SEBBENE SOLLECITATA DAI LETTORI?

Fiaccola ha detto...

Te lo dico io il perché.
Può sembrare paradossale, ma la maggior parte dei politici che hanno i problemi di cui tu parli guarda caso sono nel centrodestra nonostante si riempiono la bocca con i mitici "valori" della famiglia e quant'altro.
La chiesa fino ad ora non ha abbandonato certe posizioni che la vedono a priori contro il centrosinistra, nonostante la novità del Partito Democratico che cerca di superare questa sciocca divisione tra laici e cattolici.
Fare quello che dici tu significherebbe contraddire tutte le sciocchezze che i politici di centrodestra vanno ripetendo continuamente.
La logica conseguenza è che non vengono amplificati gli argomenti che possono mettere in difficoltà gli esponenti del centrodestra.
Berlusconi, Fini, Casini e tanti altri sono divorziati e risposati (Casini dopo molti anni di convivenza fuori dalla "grazia di Dio" si è risposato a qualche mese dalle elezioni).
Il mio parere comunque è che non è troppo corretto dare giudizi politici sulle persone basandosi sulle loro vicende coniugali.

Emanuele ha detto...

Ho appena pubblicato nel mio blog un po' delle informazione che ti interessano. Vai a dare un occhiata!

clicca qui

Emanuele ha detto...

Anonimo, sei andato a dare un'occhiata?
Che ne pensi?

Anonimo ha detto...

Grazie a the sinner, ma bene o male sono tutti avvenimenti recenti, quello che invece vorrei sottolineare è il fatto che si sa tutto di tutti mentre non si fa mai alcun riferimento in nessuna rivista di gossip, che pure vanno a scandagliare nel trapassato remoto di tutti,al passato della signora Miriam (detta Raffaella) Bartolini Berlusconi in arte Veronica Lario, che allora ventitreenne, ai tempi in cui era un'attricetta della scuola di teatro di Enrico Maria Salerno, aveva una relazione stabile con l'attore, senz'altro molto più affascinante di Berlusconi, nonostante i 30 anni di differenza tra i due.
Questo per dovere di cronaca.