venerdì 22 febbraio 2008

Tutti onesti nel prossimo parlamento!

Dopo la richiesta di Antonio Di Pietro e l'annuncio del Partito Democratico di non candidare chi è stato condannato, è tutto un fiorire di dichiarazioni, sembra tutti vogliano fare a gara a chi presenterà i candidati più onesti.
Facile a dirsi, un po' meno a farsi, visto che i partiti immuni da questo problema sono davvero pochini.
Fini ha fatto un appello a riguardo chiedendo di non candidare chi è stato condannato per reati gravi, provocando la risposta immediata di Storace:" Sono d'accordo, ma mi chiedo come farà con i suoi".

Io però sfido chiunque leggerà la frase riportata qui di seguito a indovinare chi l'ha scritta.

"Eventuali procedimenti penali che riguardano nostri parlamentari o eventuali candidati, esclusi naturalmente quelli che hanno un'origine di carattere politico, costituiscono un motivo sufficiente di esclusione dalle liste, soprattutto per un partito come il nostro che ha sempre potuto vantare un'assoluta onestà da parte di tutti i suoi rappresentanti".


Pensateci un po' su e poi leggete il seguito.


Una frase del genere può essere scritta da uno che è talmente sicuro dell'onestà dei suoi colleghi di partito da metterci la mano sul fuoco.
C'è però un'altra ipotesi: una frase del genere potrebbe essere scritta anche da uno che ha la faccia come il culo.
Sandro Bondi, infatti, ne è l'autore; in una lettera indirizzata ai coordinatori regionali del PDL li esorta a non imbarcare chi ha procedimenti penali in corso.
Dopo le ovvie lamentele degli ex forzisti sulle enormi difficoltà che si troveranno di fronte nella scelta dei candidati, Bondi ha aggiustato il tiro precisando che il contenuto della lettera è ancora provvisorio e che ci sarà un confronto con An per definire meglio la questione.
Azzardo una previsione: l'invito che ne uscirà sarà molto meno restrittivo, e su Dell'Utri per esempio si dirà che la sua condanna a 9 anni per concorso in associazione mafiosa è frutto di un "complotto politico" orchestrato da alcuni magistrati collusi coi comunisti.
Mi è difficile credere che Dell'Utri abbandoni il campo senza reagire e soprattutto senza che Berlusconi intervenga in suo aiuto.

4 commenti:

Il Brontolo "critico" ha detto...

La frase di Bondi è ancora più grave!!! Non parla solo di condanne, parla anche di procedimenti penali!! E BERLUSCONI HA 3 PROCEDIMENTI PENALI IN CORSO!!!!
* Diritti televisivi, falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita (indagini in corso)
* Tangenti a David Mills, corruzione giudiziaria (rinviato a giudizio)
* Corruzione per aver raccomandato attrici in RAI (richiesto rinvio a giudizio)

Non mi sembrano motivi politici... COME NE USCITA' BONDI DA QUESTA SUA FRASE DEL CAZZO???

Il Brontolo "critico" ha detto...

E cmq, vorrei dare a Cesare quel che è di Cesare: è Beppe Grillo che ha proposto la cosa nel suo V-day, Di Pietro è quello che per primo l'ha voluto realizzare (e siccome la cosa sulla gente ha fatto effetto, tutti lo vogliono fare...cercando però tutti i cavilli possibili per far rimanere i pezzi più grossi....)

Fiaccola ha detto...

Molte delle cose che dice Grillo sono condivisibili, è un suo certo populismo che non va bene!
Non c'è una alternativa valida ai partiti, bisogna fare in modo di riformarli dall'interno.
Quello di Veltroni è un tentativo condivisibile, almeno finché qualcuno non sarà in grado di fare meglio di lui.
Ma non vedo nessuno all'orizzonte!

Il Brontolo "critico" ha detto...

Sono d'accordissimo su Grillo, l'ho anche scritto nel mio blog. Però quando propone cose giuste e fattibili è giusto riconoscerlo.
Detto questo vi lascio un breve video molto freudiano...