mercoledì 13 febbraio 2008

Padoa Schioppa: perché non sta un po' zitto?

Non voglio assolutamente mettere in discussione la serietà del ministro Tommaso Padoa Schioppa.
Vorrei però che ci lasciasse fare la nostra campagna elettorale senza mettere i bastoni fra le ruote.
Il giorno prima Veltroni annuncia che l'extragettito verrà usato per detassare i salari dei lavoratori dipendenti, il giorno dopo Padoa Schioppa dice: "Non ci sono tesoretti".
La destra ovviamente ci marcia su questa cosa, senonché l'indomani il ministro aggiusta il tiro dicendo che ancora non si può sapere con certezza e che bisogna aspettare la trimestrale di cassa.
Da almeno un anno ogni volta che si fanno i conti c'è sempre un extragettito, non vedo perché adesso non dovrebbe esserci.
Se il leader del maggiore partito e candidato premier del centrosinistra fa una certa affermazione, sarebbe politicamente opportuno non smentire così categoricamente ciò che ha detto.
Se poi pensiamo alle difficoltà di questa campagna elettorale e la china che bisogna risalire, questo tipo di serietà, altrimenti apprezzabile, si trasforma in qualcosa di inopportuno e deleterio.
Non è già abbastanza pesante la croce che Veltroni si porta addosso?
Perché calcare i chiodi?

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