Sicurezza: tolti 1,5 miliardi di euro e licenziati 7.000 poliziotti, chiusi 1000 commissariati; nell’arco della legislatura un taglio di 30.000 uomini e donne;
Lavoro Precario: alcuni datori di lavoro disonesti costringono i nuovi assunti a firmare delle “dimissioni in bianco”, per poterli licenziare in qualsiasi momento, anche senza giusta causa. Contro questa prassi illegale il precedente governo aveva previsto delle misure che il governo Berlusconi ha subito eliminato;
Tasse: aumento di 7 miliardi di euro l’anno, ovvero circa 350 euro l’anno in più a famiglia; “le tasse non caleranno fino al 2013”;
Infrastrutture: tagli per decine di miliardi di euro;
Enti Locali: tagli ai trasferimenti con pesanti conseguenze per i diritti dei cittadini (dalle mense scolastiche al trasporto pubblico locale, dai servizi per gli anziani agli asili nido);
Lotta all’Evasione: eliminate le misure contro evasione, lavoro nero, riciclaggio di denaro sporco e finanziamento di attività terroristiche;
Scuola Pubblica: tagli per 8 miliardi di euro alle risorse e al personale, docente e non, senza nessuna garanzia di maggiore efficienza;
Sanità: tagli per 8 miliardi alle Regioni, che saranno costrette a rimettere il ticket;
Robin Hood Tax: operazione demagogica su banche ed imprese del settore energetico, sbandierata come la “tassa sui ricchi”, ora comincia a ricadere sui cittadini (ad esempio con l’aumento del 23% del prezzo dell’elettricità);
Potere D’Acquisto: nessun sostegno alle famiglie di lavoratori e pensionati, mentre i prezzi di pane, pasta, latte, frutta e verdura, benzina ed elettricità aumentano in media del 10% l’anno;
Affitti: bloccati gli interventi a sostegno delle famiglie;
Pensionati: l’unica misura introdotta è la “carta per la spesa”, finanziata con soli 200 milioni di euro, e soltanto per il 2008, che “sosterrà” con 2 euro al mese gli anziani con una pensione inferiore ai 1000 euro;
Mutui: ogni euro di riduzione della rata sarà restituito con un allungamento del mutuo, che costerà 13.000 euro in più alla fine;
Class Action: rinviata la proposta di legge sull’azione collettiva, indebolito il potere dei consumatori;
Giustizia: per bloccare il processo al premier, la destra è disposta a fermare i processi per: stupro, scippo, sequestro di persona, estorsione e altri gravi reati. Vogliono inoltre
Legge elettorale: hanno in mente di cambiarla per le prossime europee. Vogliono abolire le preferenze per non permettere ai cittadini di scegliere i propri candidati e per portare personaggi impresentabili anche in Europa.
…tutto questo fa davvero i tuoi interessi?
Pensaci!