lunedì 21 aprile 2008

L'America latina si colora di rosso

Dopo ben 61 anni il Paraguay volta pagina e dice addio al governo di destra del Partito Colorado.
L'Alianza patriotica por el cambio guidata dal suo leader Fernando Lugo, il "vescovo rosso", ha vinto col 40% dei voti contro il 30% della rivale Blanca Ovelar rappresentante del partito al governo.
Gli Stati Uniti hanno tentato di tutto per contrastare la vittoria della sinistra, facendo candidare anche un uomo legato alla Cia e ai Neo-con americani, ma non c'è stato nulla da fare, il popolo ha deciso di liberarsi una volta per tutte di governanti che favorivano soltanto una ristretta oligarchia.
Dopo questa vittoria, esclusa la Colombia ancora filo-americana, tutta l'America Latina è governata dalla sinistra (Venezuela, Bolivia, Ecuador, Argentina) o dal centro-sinistra (Cile, Brasile, Uruguay, Perù).
Gli USA, lungi dall'idea di aprire un dialogo più paritario con i governi sudamericani, stanno invece preparando azioni forti contro il Venezuela di Chavez, ritenendolo assieme a Castro, responsabile del nuovo corso in tutta l'area. L'inizio lo si è visto con la classificazione del Venezuela come "Stato che non combatte abbastanza il terrorismo" e con l'aumento delle forze navali americane lungo le coste venezuelane.
Far diventare il Venezuela "Paese che protegge i terroristi" e infine "Stato canaglia" sarà una sciocchezza per l' amministrazione americana, visto che decide tutto da sola.
Se i Paesi del Sudamerica saranno forti e soprattutto compatti, gli Stati Uniti dovranno accettare il dato di fatto di una parte consistente del mondo non più disposta a servire esclusivamente gli interessi americani e quindi dovranno rinunciare alle loro pretese.

2 commenti:

Emanuele ha detto...

Ormai si sa come operano gli USA.
Sono come il bulletto a scuola che di nascosto picchia il compagno e quando questo si vendica con uno schiaffetto loro sono giustificati al pestaggio.

Basti pensare ai bombardamenti americani PRIMA dell' 11 settembre.

Il Brontolo "critico" ha detto...

La cosa che più mi fa schifo non è che paesi come gli USA basino la loro esistenza sul profitto capitalistico, ma il fatto che non accettino che altri possano avere altri valori e altre concezioni della vita. E' una dittatura silenziosa che ci vede tutti succubi! Grande Sud America, hai capito che il capitalismo mette in ginocchio (su tutti l'Argentina) e hai scelto di cambiare pagina!!