venerdì 18 gennaio 2008

Bin Laden è morto, ma "serve" vivo.

Benazir Bhutto, nel corso di un intervista rilasciata il 2 Novembre 2007 ad Al Jazeera, parla di un certo Omar Sheik definendolo "l'uomo che ha ucciso Bin Laden".
Dichiara questa cosa durante la discussione in un modo naturale, senza nessuna enfasi, come se quel fatto fosse risaputo.
Stranamente la cosa passa inosservata all'intervistatore David Frost nonostante sia uno dei più autorevoli giornalisti al mondo e nonostante la Bhutto sia sicuramente una persona degna di fede nelle sue dichiarazioni.
Per chi volesse in rete c'è il video dell'intervista (in inglese) in cui si sente chiaramente la frase pronunciata da Benazir Bhutto "Omar Sheik, the man who murdered Osama Bin Laden" (Omar Sheik, l'uomo che ha ucciso Bin Laden).



La notizia, ignorata (o forse filtrata) da tutti i giornali e telegiornali occidentali, è oggetto di grande attenzione in rete finché qualcuno (Giulietto Chiesa due mesi dopo comunque) ha il coraggio di parlarne sulla stampa.
Nel frattempo Benazir Bhutto, sfuggita a un primo attentato, muore al secondo tentativo.
A certi livelli nulla succede per caso, e allora mi chiedo come mai nessun organo di informazione di una certa importanza se n'è accorto se non dopo che la notizia è dilagata in internet.
Il motivo è semplice: Bin Laden "deve" essere ancora vivo perché rappresenta il male assoluto da combattere in tutte le parti del mondo (soprattutto quelle più redditizie!).
Il terrorismo dove non è stato foraggiato, è stato lasciato libero di agire indisturbato per sfruttarne gli effetti "benefici" per i grandi potentati economici e militari.
Il terrorismo serve soprattutto agli Usa per occupare militarmente e sovvertire i governi negli Stati che più soddisfano i loro interessi politici ed economici e, come ho già detto a proposito di finte democrazie, ad uso interno per conservare il potere.
Di seguito un link utile per schiarirvi le idee:
http://www.resistenze.org/sito/os/mp/osmp6a06.htm

2 commenti:

Anonimo ha detto...

che schifo... una volta inscenavano gli incidenti, ora uccidono palesemente...che schifo... ci hanno educato fin dalla tv a non impressionarci più di niente...e non ci impressioniamo... si dovrebbero aprire processi internazionali per ste cose...invece passano inosservate come una mela rubata da un bambino...che schifo...che schifo.

Anonimo ha detto...

preciso che mi riferivo alla morte della Bhutto, non a quella di Bin Laden...