Dopo aver visto all'opera per ben 14 anni l'uomo "politico" Berlusconi, ho la certezza quasi matematica che di lui è meglio non fidarsi mai.
Dal 10 aprile 2006 ha solo un chiodo fisso: tornare al potere.
Tutti i suoi giri di valzer mirano a tale obbiettivo e in questo non guarda in faccia a nessuno.
A proposito dei colloqui di questa settimana mi sento di consigliare a Veltroni, ma anche a Fini e Casini (fra i pochi leader del centrodestra che, nonostante non siano immuni da qualche critica, almeno sanno cosa significa fare politica) di non dargli troppa corda.
Le riforme istituzionali o una nuova legge elettorale sono cose che non interessano a Berlusconi; quando ha voluto se n'è fatta fare una ad hoc da quel gran geniaccio di Calderoli (grazie alla quale il centrosinistra poi ha vinto le elezioni), e non ha cercato grandi intese parlamentari nel farlo.
Ergo, signori, non fidatevi!!
Andate avanti anche senza il suo consenso o la sua partecipazione!
Del resto, come ha lasciato intendere lo stesso Fini affermando che il tempo è galantuomo, mica è (politicamente) eterno, no?
Basta così.
venerdì 30 novembre 2007
giovedì 29 novembre 2007
Piano di governo del territorio: una chimera?
Da almeno sei mesi si sa che il nuovo piano di governo del territorio è pronto. Il sindaco aveva annunciato già prima delle ferie estive di portarlo in consiglio comunale.
Io che ho potuto visionarlo, disapprovo alcune cose, a partire dalla mancanza di aree verdi, dalla nuova area industriale in via Mattei e dintorni, da alcune nuove aree edificabili.
Vorrei che l'opposizione avesse modo di esternare le proprie perplessità nella sede più appropriata (cioè in Consiglio comunale) e che anche la cittadinanza fosse messa al corrente sulle novità di questo nuovo piano.
Io che ho potuto visionarlo, disapprovo alcune cose, a partire dalla mancanza di aree verdi, dalla nuova area industriale in via Mattei e dintorni, da alcune nuove aree edificabili.
Vorrei che l'opposizione avesse modo di esternare le proprie perplessità nella sede più appropriata (cioè in Consiglio comunale) e che anche la cittadinanza fosse messa al corrente sulle novità di questo nuovo piano.
domenica 25 novembre 2007
A proposito di litigiosità
Non voglio mettere in dubbio tutto quello che si è detto finora sui problemi all'interno del centrosinistra, ma ciò che sta succedendo nella cosiddetta "Casa delle libertà" conferma quello che ho sempre pensato.
E' vero che nel centrosinistra si litiga anche aspramente, ma ciò avviene esclusivamente per differenti vedute riguardo la soluzione di problemi reali.
La casa delle libertà si è dimostrata per quello che è, una finta coalizione che ha resistito finché è stata al potere (nonostante i cambi di governo e di ministri), incapace di fare una qualsiasi opposizione, se non la becera e distruttiva attesa della caduta di Prodi e del suo governo, e che si è disfatta quando il centrosinistra ha dimostrato di andare avanti nonostante tutte le difficoltà anche di questi giorni (vedi i problemi sul welfare).
E' vero che nel centrosinistra si litiga anche aspramente, ma ciò avviene esclusivamente per differenti vedute riguardo la soluzione di problemi reali.
La casa delle libertà si è dimostrata per quello che è, una finta coalizione che ha resistito finché è stata al potere (nonostante i cambi di governo e di ministri), incapace di fare una qualsiasi opposizione, se non la becera e distruttiva attesa della caduta di Prodi e del suo governo, e che si è disfatta quando il centrosinistra ha dimostrato di andare avanti nonostante tutte le difficoltà anche di questi giorni (vedi i problemi sul welfare).
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