Il PD di Bersani è nato, qualcuno è contento, qualcuno un po' meno e adesso si deve cominciare a fare politica sul serio, questo è quello che mi aspetto.
Agli scontenti dico con molta chiarezza: se avete intenzione di remare contro, è meglio che ve la svignate al più presto, la vostra presenza risulterebbe deleteria per il partito!
Non abbiamo più bisogno di "corvi", ma di persone che hanno voglia di darsi da fare e lavorare con serietà e impegno per riconquistare il consenso del popolo italiano.
Rutelli vada pure dove gli pare, non è nuovo ai cambi di rotta e gli manca poco per completare il giro dell'intero arco costituzionale, evidentemente non ha ancora trovato il partito dei suoi sogni.
Per conto mio ha dimostrato ampiamente quanto vale già alle politiche del 2001 e alle amministrative di Roma l'anno scorso perdendo in entrambe le occasioni.
La dipartita di Rutelli mi riempie di gioia, farà guadagnare qualcosa al PD e perdere sicuramente al partito di approdo, povero Casini!
E spero che lo seguano tutti quelli che ritengono sbagliato il cambio di rotta che Bersani darà al partito, un partito che avrà il "dovere" di dire alla sua gente come la pensa su "tutti" gli argomenti che man mano si presenteranno sulla sua strada.
Finora non è stato così e gli elettori di centrosinistra, cioè i nostri principali elettori che di solito sono un po' più attenti di altri su queste cose, hanno fatto giustamente pagare al PD reticenze e tentennamenti vari.
Bersani è una persona concreta, è l'unico che durante il governo Prodi (a parte sistemare i conti che non costituiva l'aspettativa prioritaria per i cittadini italiani che ci avevano votato) è riuscito a realizzare qualcosa ed è l'unico che trasformerà il PD in un vero partito.
Una cosa da non sottovalutare è la questione morale, non "enorme" come aveva dichiarato Marino (che comunque stimo moltissimo) ma sicuramente "evidente" e Bersani dovrà farsi forza, dovrà fare pulizia dove serve se vogliamo riacquistare credibilità e impedire a Di Pietro di sfruttare questo argomento per continuare ad erodere il nostro elettorato.
Buon lavoro, Bersani!